Google Foto ha ora tre schede che permettono di accedere alle varie funzionalità, tra cui la mappa interattiva per la ricerca delle foto in base ai luoghi.

I driver delle GPU ARM Mali, integrate nei SoC di Huawei, Samsung e MediaTek, potranno essere aggiornati tramite il Google Play Store.

Per tutti i nuovi account Google verrà attivata la cancellazione automatica dei dati (cronologia ricerche, posizioni e altro) dopo 18 mesi.

Eyes Alarm è un’estensione per browser che facilita la cura della salute degli occhi. In alternativa, il tool permette di impostare un allarme grazie al quale ricordarsi di staccare dallo schermo a intervalli regolari.

Il nuovo dominio-scorciatoia di Google permette di avviare velocemente una videochiamata sulla popolare piattaforma di comunicazione Meet.

Google Keen è una servizio accessibile tramite app Android e web che permette di creare raccolte di contenuti su determinati argomenti.

Le due corporation hanno siglato una partnership per far girare il software Windows in locale sui gadget Chrome OS. Un’opportunità in tempo di smart working.

Il cloud gaming di Google ha un futuro incerto, mentre il presente fa rima con offerte scontate per l’edizione extra-lusso del gadget. Con la speranza che gli utenti, finalmente, arrivino in massa.

Nelle prossime settimane sarà possibile utilizzare Google Meet direttamente da Gmail per Android e iOS, senza installare altre app.

Un nuovo “esperimento” di Mountain View nasconde la visualizzazione dell’URL completo nella barra degli indirizzi di Chrome. L’ennesima “evoluzione” che non piace a nessuno – e fa felice il business di Google.

Il Google Pixel 4a con schermo OLED da 5,81 pollici, processore Snapdragon 730 e 6 GB di RAM dovrebbe essere annunciato a luglio e arrivare sul mercato ad ottobre.

Google ha aggiunto una nuova schermata di “impostazioni rapide” a Gmail, un modo per meglio evidenziare le tante opzioni di personalizzazione dell’interfaccia disponibili.

La funzionalità Voice Match di Google Assistant che permette di ricevere risposte personali è disponibile per tutti i dispositivi smart di terze parti.

Google ha rilasciato la prima beta di Android 11 per gli smartphone Pixel che include diverse novità, come la sezione dedicata alle notifiche delle conversazioni.

In Google Meet è ora disponibile la funzionalità che permette di cancellare automaticamente i rumori di fondo durante una videoconferenza.

Google Maps avvisa gli utenti se la stazione è affollata, se ci sono modifiche al servizio di trasporto pubblico e se c’è l’obbligo della mascherina.

I programmatori di Redmond contribuiscono ancora al codice del progetto Chromium, l’engine alla base di Chrome, ChrEdge e gli altri cloni del browser di Google.

Favioli è un’estensione dedicata alla personalizzazione delle favicon, uno strumento utile a migliorare la leggibilità del Web durante la nostra navigazione quotidiana.

La funzionalità Clicca per chattare di WhatsApp mostra i numeri di telefono in chiaro nella URL e nei risultati delle ricerche su Google.

Facebook ha comunicato che il tool per l’esportazione automatica di foto e video verso Google Foto è ora disponibile in tutto il mondo.

La nuova funzionalità introdotta da Google evidenzia automaticamente nella pagina web il testo che viene mostrato negli snippet in primo piano.

Google è stata citata in tribunale per aver raccolto numerose informazioni degli utenti durante la navigazione con Chrome, anche con modalità in incognito attiva.

Il design e l’interfaccia software del nuovo dongle con Android TV (nome in codice Sabrina) sono stati svelati da un video nascosto nel firmware preliminare.

Google Stadia avrebbe dovuto rivoluzionare il business dei videogiochi. Ma qualcosa è andato storto, e secondo il CEO di Take-Two la colpa è di Google.

Google ha rilasciato il terzo “feature drop” per gli smartphone Pixel che include miglioramenti per funzionalità esistenti e la nuova funzionalità Bedtime.

Google ha posticipato l’evento di lancio di Android 11 Beta 1, probabilmente a causa delle proteste nate in seguito all’uccisione di George Floyd.

A partire dal 2021, Google utilizzerà le nuove metriche Page Experience per determinare la qualità dei siti e quindi la posizione nei risultati delle ricerche.

YouTube permette ai creatori di aggiungere i capitoli ai video per semplificare la ricerca di un punto preciso durante la riproduzione.