Il parlamento europeo si è espresso a favore del fatto che gli utenti possano usufruire della portabilità  dei loro abbonamenti a servizi online mentre si spostano per un breve soggiorno in un altro stato membro.

Nella giornata di oggi, la Corte di Giustizia Europea si dovrà  chinare sulla vicenda di Uber, stabilendo se la stessa sia una semplice applicazione oppure una compagnia di trasporti.

Come di consueto Netflix si aggiorna, aggiungendo molti contenuti ogni mese. Stavolta la celebre e diffusissima piattaforma online in vista del […]

Secondo alcuni dati resi noti da Ericsson, la televisione tradizionale è ormai prossima ad essere superata da quella via streaming.

Per tutti coloro i quali vogliono scomparire dal web, ora, c’è uno speciale “bottone” dal nome DeseatMe che consente di dire addio ad abbonamenti a servizi cui non si è più interessati.

La società  francese Vivendi ha reso disponibile anche nel nostro paese il servizio Studio Plus, un’alternativa a Netflix per l’entertainment su smartphone.

Precedentemente conosciuto con il nome di Sky Online, il servizio streaming del gruppo di Murdoch NOW TV approda anche su iPhone grazie all’app dedicata. […]

Gardaland è su Google Maps. D’ora in poi sarà  possibile fare una visita virtuale a 360° come già  avviene per le strade di tutto […]

Microsoft è pronta a concedere qualcosa su Outlook per ottenere dall’Unione Europea il via libera all’acquisizione di LinkedIn.

La società  di Daniel Ek punta sulle gif card per invogliare gli utenti a regalare ai propri familiari ed amici l’accesso al servizio Spotify Premium.

L’azienda di Mountain View ha deciso di implementare una nuova feature per individuare le file presenti in negozi e locali, ottimizzando così l’esperienza dello shopping.

Oracle ha comunicato di aver acquisito il provider di DNS Dyn, finito sotto le luci della ribalta in seguito al famoso attacco DDoS dello scorso mese.

La società  attiva nel comparto del trasporto privato ha deciso di introdurre la nuova feature Compliments, attraverso la quale è possibile esprimere il proprio giudizio sull’operato dei suoi autisti.

Nonostante le richieste formulate dalla società  di Mountain View, la Corea del Sud ha deciso di non lasciar mappare il suo territorio nazionale tramite il servizio di Google Maps.

L’azienda di Mountain View ha deciso di estendere la disponibilità  del suo servizio Android Pay anche in Polonia, dopo esser stato lanciato nel Regno Unito.

Secondo alcune nuove indiscrezioni, Disney starebbe valutando in maniera approfondita l’acquisizione di Netflix.

Secondo i dati resi noti da Cineblend, gli iscritti alla piattaforma di streaming video Netflix fruiscono di circa 569 ore di contenuti multimediali all’anno.

Le applicazioni di Spotify – a causa di un bug – mettono alla prova le memorie SSD degli utenti, consumando una importante quantità  di spazio: la società  di Daniel Ek ha annunciato che il lancio di un bugfix al riguardo è ormai imminente.

La piattaforma di Paypal ha deciso di implementare il supporto all’uso di Siri tramite la sua app dedicata ad iOS: la funzionalità  è disponibile in trenta nazioni, tra le quali anche l’Italia.

I dati di SimilarTech mettono in evidenza come Apple Pay sia la quinta piattaforma per effettuare i pagamenti sul web.

La società  di Mountain View ha annunciato che si occuperà  in maniera più decisa di quei portali che vengono individuati in diverse occasioni a svolgere attività  malevole.

Il tribunale di Roma ha ordinato l’oscuramenteo di 152 siti attraverso i quali veniva proposto lo streaming online di contenuti piratati relativi al mondo dello sport e del cinema.

La società  di Mountain View ha rilasciato una nuova versione della sua app di Gmail dedicata al sistema operativo mobile iOS: diamo uno sguardo alle novità  introdotte.

Anche Uber ha deciso di puntare sull’utilizzo delle soluzioni tecnologiche di machine learning per potenziare le funzioni presenti sulle sue app per iOS e Android.

Nonostante l’incredibile successo tra gli utenti, Uber si trova spesso a dover affrontare problematiche legali a causa di quadri normativi restrittivi o di azioni legali: l’ultima in questo senso è stata promossa da una società  di taxisti di San Francisco.

La società  di Reed Hastings, per la prima volta, ha preso posizione circa la questione della fruizione offline dei contenuti: per la prima volta, l’azienda rivela che la feature potrebbe essere messa a disposizione degli utenti, ma solo nei mercati emergenti.

In Russia, secondo quanto riportato da alcuni media, le autorità  vorrebbero restringere – o persino bloccare – l’accesso al social network LinkedIn, giacché lo stesso avrebbe violato delle disposizioni legali locali.

La società  di Brian Chesky ha deciso di fare un deciso passo avanti per porre fine alla discriminazione delle persone nelle camere e case affittate tramite Airbnb: gli utenti, infatti, ora si devono impegnare a non discriminare alcun ospite.