Diamo oggi uno sguardo su quelli che sono stati i fenomeni in positivo e in negativo, nell’ambito hi tech, durante questo 2016 ormai agli sgoccioli.

Un report della Casa Bianca mette in evidenza come il mondo politico debba preoccuparsi di prevenire gli effetti collaterali della diffusione dell’intelligenza artificiale nel mondo lavorativo, investendo su formazione e strumenti sociali.

I ricercatori della Columbia University hanno sviluppato un’intelligenza artificiale che riesce a prevedere il trend influenzale a partire dall’analisi dei dati relativi agli spostamenti dei pendolari.

Ancora una volta, l’intelligenza artificiale di Google è protagonista nell’ambito sanitario: in questo caso, l’AI sarà  usata per aiutare a preservare il senso della vista nei pazienti diabetici.

La startup Aspire Health ha realizzato una nuova forma di intelligenza artificiale che permette di ottimizzare la spesa sanitaria, soprattutto in presenza di patologie purtroppo ormai incurabili.

Il CEO di DeepMind – la famosa divisione di Google che si occupa dello sviluppo di importanti progetti relativi all’intelligenza artificiale – ha spiegato qual è la sua visione relativa all’uso dell’AI nella vita quotidiana.

MusicNet è il nome di una nuova intelligenza artificiale – sviluppata negli Stati Uniti – che è in grado di comporre della musica classica.

Secondo un manager di Facebook, il social network potrebbe presto mettere in campo una potente intelligenza artificiale per contrastare le news false.

Anche Amazon sta compiendo interessanti passi avanti nel mondo dell’intelligenza artificiale: una sua forma di AI è in grado di riconoscere persino i cani.

Alcuni ricercatori attivi presso l’ateneo statunitense del MIT hanno realizzato una speciale forma di intelligenza artificiale in grado di realizzare video del futuro, sfruttando algoritmi speciali.

Dal Canada ci giunge la notizia dello sviluppo di una speciale forma di intelligenza artificiale euristica, contraddistinta da performance nettamente superiori alle ordinarie AI.

Secondo quanto comunicato dai ricercatori di Big G, Google Translate utilizza una sua “lingua” per rendere più rapide le traduzioni tra i diversi idiomi.

DeepMind e il Royal Free Hospital Trust di Londra hanno sottoscritto un accordo attraverso il quale le soluzioni di machine learning potranno essere applicate in ambito sanitario.

Dalla Princeton University del New Jersey ci arriva la notizia dello sviluppo di una rete neurale fotonica in grado di operare in maniera simile a quanto avviene nel cervello umano.

L’azienda di Mountain View ha deciso nuovamente di puntare sull’intelligenza artificiale, comunicando l’apertura di un nuovo laboratorio ad hoc nella città  canadese di Montréal.

Il team di DeepMind è riuscito a riprodurre le modalità  di sogno degli animali per ottimizzare l’addestramento dell’intelligenza artificiale.

I ricercatori della società  di Burbank sono riusciti a realizzare un’intelligenza artificiale che è in grado di suggerire un suono per ogni cosa che le venga mostrata.

L’azienda di Mountain View ha lanciat il nuovo sito AI Experiments, attraverso il quale intende mostrare agli utenti gli sviluppi compiuti nel mondo dell’intelligenza artificiale.

La società  di Mountain View ha sviluppato la nuova intelligenza artificiale RAISR, attraverso la quale permette di ingrandire le immagini senza che si possano sgranare.

La società  di Satya Nadella ha deciso di stringere una partnership con il progetto OpenAI di Elon Musk, con lo scopo di dar vita a nuove iniziative basate sull’intelligenza artificiale.

La società  di Mountain View ha annunciato novità  interessanti per quanto riguarda il suo servizio di Google Play Music, che ora potrà  contare sulla potenza del machine learning.

L’Australia ha deciso di lottare contro il rischio di estinzione dei dugongo – le cosiddette mucche di mare – sfruttando una speciale forma di intelligenza artificiale.

Facebook ha annunciato il lancio della sua piattaforma di intelligenza artificiale Caffe2Go, attraverso la quale supporterà  l’uso di filtri per i video simili a quelli di Prisma.

La società  di Menlo Park, per il tramite del suo CTO, ha reso noto che considera l’intelligenza artificiale come una sorta di motore per guidare l’innovazione tecnologica.

Un recente studio ha messo in evidenza come l’intelligenza artificiale possa offrire un supporto ottimale per la lettura del labiale, addirittura facendo meglio degli esseri umani: ma per ottenere risultati concreti, bisognerà  ancora lavorare a lungo.

Da Mountain View giungono novità  interessanti per quanto riguarda Google Brain: l’intelligenza artificiale, infatti, è riuscita a generare autonomamente un metodo crittografico.

Secondo un recente report dell’analista IDC, l’intelligenza artificiale arriverà  a generare – nel corso di quest’anno – ben 8 miliardi di introiti a livello globale.

La società  di Mountain View sta lavorando alla realizzazione di un sistema per il video editing che sfrutta l’intelligenza artificiale che ricorda Prisma.