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Linux

Cancellazione sicura dei file con Wipe

Redazione | 2 Febbraio 2009

Linux

Quando si cancella un file, il sistema operativo si limita a rimuoverne i riferimenti su disco, marcando come libero lo […]

Wipe: menu contestualeQuando si cancella un file, il sistema operativo si limita a rimuoverne i riferimenti su disco, marcando come libero lo spazio che occupava. I dati non vengono toccati fino a che non c’è bisogno di quello spazio, che soltanto a quel punto verrà  sovrascritto.

Questo comportamento, simile in tutti i sistemi operativi e filesystem, implica che sia in teoria possibile recuperare un file fino a che i suoi dati non siano stati sovrascritti.

Nella realtà , per via di alcuni dettagli implementatitivi, tale operazione è molto più semplice su Windows rispetto a Linux. Ciononostante è bene sapere che la normale cancellazione non comporta la distruzione dei dati.

Nel caso ad esempio in cui vogliate vendere il vostro computer o dobbiate inviarlo in manutenzione per qualche motivo, potreste non gradire il fatto che una persona estranea sia potenzialmente in grado di entrare in possesso dei vostri dati, anche di quelli che credevate cancellati.

Esiste un tool per Linux, chiamato wipe, per la cancellazione sicura dei file. Prima di procedere alla rimozione vera e propria, wipe sovrascrive il file fino a 34 volte, con passate di dati predefiniti o casuali.

La complessità  del metodo implica una certa lunghezza di esecuzione. Per questo motivo consigliamo di usare questo sistema solo quando davvero necessario, optando per la normale eliminazione in tutti gli altri casi.

wipe-installazione2.png

Per installare wipe aprite il Gestore di pacchetti Synaptic dal menu Sistema | Amministrazione. Nella casella di ricerca digitate wipe e selezionate l’omonimo pacchetto per l’installazione, dopodiché digitate ancora nautilus-action e selezionate anche questo pacchetto.Nautilus Action: voce del menuAl termine fate clic su Applica per installarli entrambi.

Terminata l’installazione avrete il comando wipe a disposizione da Terminale: potrete usarlo in luogo di rm quando vorrete cancellare un file o un’intera directory in modo sicuro.

Vediamo come fare a inserire questo programma nel menu contestuale del file manager di Gnome.

Dal menu Sistema | Preferenze aprite Nautilus Actions Configuration. Si aprirà  una finestra di programma molto spartana, in cui dovrete fare clic sul pulsante Add.

Nella maschera dovrete inserire alcuni dati. Nel campo Label scrivete la voce che vorrete compaia nel menu: Cancellazione sicura può essere un buon suggerimento. In Tooltip potete scrivere una breve frase di aiuto che comparirà  quando vi soffermerete sulla voce del menu un po’ più a lungo: noi abbiamo scelto Rimuovi il file in modo sicuro.

Wipe: configurazione voce menu contestuale

Scegliete anche un’icona: tra quelle proposte gtk-cancel è sufficientemente vistosa da ricordarvi a colpo d’occhio la funzione.In Path scrivete wipe e in Parameters la stringa -rf %M. Fate clic sulla scheda Conditions e selezionate l’opzione Both sotto Appears if selection contains. Infine abilitate con un clic l’opzione Appears if selection has multiple files or folders. Avete finito: fate clic su Ok.

Per rendere operative le modifiche dovrete chiudere e riaprire la sessione (Sistema | Termina la sessione).

Da questo momento in poi per cancellare in modo sicuro un file non dovrete far altro che selezionarlo e fare clic con il tasto destro sulla voce Cancellazione sicura. Attenzione perché non viene chiesta alcuna conferma.

C’è da notare che l’effettiva sicurezza dell’operazione dipende da molti fattori, uno dei più importanti dei quali è il tipo di filesystem usato. Con uno dotato di cosiddetto journal come ext3fs, ReiserFS, JFS, tracce dei dati potrebbero comparire anche nel giornale di sistema, da cui non possono essere rimossi con la stessa semplicità .

Ricordiamo che l’unico modo per celare davvero un dato importante è tramite l’uso della crittografia