Crisi finanziaria e Nintendo Wii

Satoru Iwata, presidente di Nintendo fa il punto della situazione.
Se è vero che molte aziende del settore sono state toccate in maniera più o meno sensibile dalla crisi finanziaria globale (l’ultima in orde cronologico a licenziare oltre il 18% dei propri dipendenti è stata Sega), Nintendo Wii e Ds, secondo quanto affermato da Iwata, possono rappresentare per molti publisher una via di uscita dalla recessione.
I motivi di questa affermazione risiederebbero nella grande base installata delle due console che spingerà  sempre più le aziende terze a sviluppare giochi ed investire maggiori risorse per le piattaforme di casa Nintendo.
In altre parole, case come EA e THQ che, fino ad oggi, hanno quasi snobbato Nintendo, dovranno cambiare strategia se vorranno superare la crisi riducendo al minimo i danni.
Non è un caso, infatti, che EA, ad esempio, abbia già  dichiarato che intende pubblicare su Wii addirittura la metà  dei suoi titoli console.