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Hardware

Intel Core i7 anche in formato ultra compatto

Davide Piumetti | 12 Giugno 2009

Shuttle introduce un nuovo barebone pronto ad accogliere i processori top di gamma Nehalem e grafica multi Gpu in Crossfire o Sli.

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In seguito all’introduzione da parte di Intel della nuova microarchitettura Nehalem, e del conseguente passaggio generazionale al nuovo chipset X58, tutti i produttori di schede madri si sono rapidamente adeguati, presentando sul mercato nuovi modelli perfettamente adatti alle rinnovate Cpu top di gamma di Intel.
I produttori tradizionali non sono però gli unici ad assorbire rapidamente il cambiamento e modificare le proprie linee produttive per soddisfare il nuovo mercato così creato; Shuttle infatti, da tempo il principale sviluppatore di sistemi barebone con un fattore di forma particolarmente accattivante, presenta la propria soluzione top di gamma per le Cpu Intel Core i7.
La nicchia di mercato che Shuttle si è saputa conquistare nel tempo rappresenta uno dei fattori scatenanti della diffusione sempre più capillare di soluzioni caratterizzate da dimensioni molto ridotte, sfociata idealmente nell’invasione del mercato dei cosiddetti nettop. Le differenze tra questi prodotti sono però evidenti: i piccoli barebone proposti da Shuttle integrano infatti tutte le caratteristiche di un sistema anche di fascia altissima, mentre i nettop si trovano agli antipodi dal punto di vista velocistico e funzionale, con prestazioni molto limitate e una espandibilità  praticamente assente.
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I sistemi con i quali i barebone Shuttle di fascia più alta devono essere confrontati sono infatti quelli di pari potenza propri del mondo desktop, ferme restando le innegabili differenze in termini di dimensioni ed espandibilità . Il modello SX58H7 che analizziamo in queste pagine rappresenta lo stato dell’arte della produzione attuale, con il supporto a processori Intel Core i7 (anche Extreme) e una dotazione interna molto interessante. La costruzione esterna indica chiaramente il produttore; la forma e le dimensioni (208 x 189 mm il frontale e 325 mm la lunghezza) sono quelle classiche dei progetti Shuttle, e risultano nel contempo decisamente contenute e sufficienti a garantire espandibilità  e supporto ai componenti più potenti.

Il telaio è costruito completamente in acciaio e adotta la classica colorazione nero/lucida che contribuisce a rendere il senso dell’eleganza che l’intero sistema mostra in maniera indiscutibile. Sul frontale si può notare, prima di accedere ai vani nascosti, il solo pulsante per l’accensione; posizionato accanto ai led che indicano il funzionamento del sistema, del disco e delle connessioni Wi-Fi e Bluetooth (se presenti). Nella parte alta trova invece posto uno sportello a ribalta che nasconde l’unità  ottica da 5,25″ interna, mentre nella zona inferiore un altro sportello permette di accedere ai jack per cuffia e microfono, a due porte Usb, ad una eSata e al pulsante di reset. Il retro mostra invece le numerose opzioni di connessione rese disponibili: sei Usb 2.0, due Rj-45 gigabit Ethernet, cinque jack audio per sistemi multicanale ed una uscita audio ottica di tipo Toslink. Da notare con interesse la presenza di due porte eSata e di un particolare connettore di alimentazione in grado, tramite adattatore incluso, di fornire l’energia necessaria al funzionamento a due dischi Sata. La combinazione di queste due caratteristiche permette di utilizzare due dischi “interni” senza l’adozione di particolari enclosure, semplificando le normali operazioni di backup e passaggio dei dati.

sx58-prestaz.pngUno sguardo sotto la scocca mostra come lo Shuttle SX58H7 utilizzi una scheda madre di produzione proprietaria con chipset Intel X58 e Ich10R, che rappresenta uno dei migliori esempi di ingegnerizzazione avanzata dei componenti e del layout che abbiamo avuto modo di osservare. La scheda integra quattro slot di memoria di tipo Ddr3, con supporto a un massimo di 12 Gbyte in triple channel (occupando tre slot) o 16 Gbyte in dual channel (occupandone quattro). Il comparto di archiviazione può invece contare, oltre che sulle tre porte eSata esterne, su tre Sata II e un connettore Ide. Dischi e unità  ottica possono essere installati in un alloggiamento posto al di sopra delle memorie, in grado di ospitare due unità  da 3,5 pollici e una da 5,25 pollici. L’assemblaggio di questo particolare elemento, nonostante il pochissimo spazio complessivo a disposizione, risulta nel complesso molto semplice, soprattutto grazi all’ottimo lavoro di studio degli spazi interni.
L’alimentatore da ben 500 watt con certificazione 80 Plus Bronze è infatti sagomato proprio per facilitare l’installazione dei dischi, così come ogni altro elemento presente all’interno dello Shuttle SX58H7. Il dissipatore di calore per il processore ad esempio, sfrutta in maniera massiccia la tecnologia heatpipe, utilizzando quattro pompe di calore per spostare il calore generato verso il radiatore posteriore, dove una ventola ad alte prestazioni provvede ad espellerlo definitivamente. La rumorosità  è nel complesso accettabile, anche se a pieno carico e utilizzando una Cpu top di gamma, ogni tanto raggiunge sx58-voto.pnglivelli considerevoli. La scheda madre, utilizzando il chipset X58 di Intel, permette configurazioni multi Gpu (CrossFire o Sli), rese possibili anche dall’adozione di due distinti slot Pci Express X16, molto ravvicinati per evidenti motivi dimensionali ma comunque utilizzabili da due schede a singolo slot.
Nonostante le ridotte dimensioni questo Shuttle può però ospitare anche schede di fascia altissima, come ad esempio la Radeon HD4870 X2, senza nessun problema dal punto di vista degli ingombri.

I nostri test prestazionali mostrano come i risultati ottenuti dallo Shuttle SX58H7 siano perfettamente in linea con quelli propri di una piattaforma Core i7 basata su una tradizionale scheda Atx, rendendo possibile un utilizzo di fascia altissima dell’intero sistema anche con i più moderni giochi tridimensionali. Il prezzo da pagare è superiore di circa 100 euro a quello di singoli componenti di pari caratteristiche, ma il fattore di forma, le dimensioni e l’ottima ingegnerizzazione frutto del lavoro di Shuttle giustificano ampiamente il divario.
Se avete l’esigenza di un sistema che coniughi prestazioni al top con dimensioni ridotte e un’eleganza superiore a un desktop tradizionale, lo Shuttle SX58H7 è sicuramente una delle migliori opzioni possibili.