Google corteggia gli editori e se non riesce a farseli amici almeno tenta di agevolare in qualche modo la diffusione delle notizie on line e la loro lettura.
Come spiega l’azienda nel suo blog, uno dei principali problemi che affligge gli utenti quando aprono una pagina web di un quotidiano o magazine on line è la lentezza con cui vengono caricate le notizie e i vari elementi grafici che compongono la pagina ( e questo anche in presenza di connessioni veloci).
Spesso ciò scoraggia anche i lettori più incalliti e sicuramente non rappresenta la miglior esperienza di lettura che ci si aspetterebbe da un media come Internet. Google Fast Flip, ultimo esperimento dei Google Labs, nasce con l’intenzione di dare ai navigatori quell’immediatezza di lettura della pagina stampata, con tanto di impaginazione di titoli e sottotitoli, che consente una lettura più rapida e scorrevole di una notizia, insieme ai vantaggi dell’ipertestualità del web. Quindi la possibilità di fare una ricerca per un termine, cliccare un link di approfondimento e condividere quel pezzo con gli amici nei vari social network.
Fast Flip inoltre è personalizzabile nei contenuti e quindi rispecchia le abitudini e gli interessi di ciascun lettore.
Per costruire il servizio Google ha stretto numerose partnership con importanti editori americani (tra cui il New York Times, The Washington Post, The Atlantic, Newsweek, Salon, ecc) che prevedono anche una condivisione degli introiti derivanti dalla raccolta degli ads pubblicitari.
La speranza, confida Google, è che da un meccanismo più agile di lettura delle notizie derivi anche un aumento del numero di lettori, attratti dalla possibilità di leggere di più e meglio. Non a caso Fast Flip è disponibile anche in versione mobile per i cellulari Android e per iPhone.