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Rifiuti elettronici: al via la consegna gratuita al negoziante

Redazione | 6 Maggio 2010

Dal 19 maggio la consegna gratuita dei rifiuti elettronici diventa realtà  per tutti. Entra infatti in vigore il principio del […]

Raee logoDal 19 maggio la consegna gratuita dei rifiuti elettronici diventa realtà  per tutti. Entra infatti in vigore il principio del ritiro “uno contro uno” già  da tempo presente in Europa, ovvero l’obbligo da parte del punto vendita al pubblico di ritirare gratuitamente l’apparecchiatura a fine vita, in occasione dell’acquisto di un apparecchio di equivalente valore destinato al nucleo domestico.
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale n. 102 del 4 maggio 2010 del decreto n.65 dell’ 8 Marzo 2010, i distributori hanno trenta giorni di tempo, a partire dal 19 maggio, per iscriversi alla sezione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e organizzare il ritiro: dal 18 giugno il consumatore potrà  iniziare a consegnare le vecchie apparecchiature elettroniche presso il punto vendita (o al momento della consegna a domicilio) sempre però a fronte dell’acquisto di un prodotto nuovo analogo.
Gli obblighi dei ritiro gratuito e del successivo trasporto ai centri di raccolta autorizzati (le cosiddette isole ecologiche) sono estesi anche ai distributori che effettuano televendite o vendite on line e i consumatori dovranno essere informati in modo chiaro sulla gratuità  del ritiro, mediante avvisi ben leggibili nei punti vendita. Ciascun punto vendita interessato dalla normativa, potrà  poi raggruppare presso la propria struttura i RAEE ritirati e organizzare a suo carico il successivo trasporto all’isola ecologica di riferimento.
Si stima che il provvedimento coinvolga in Italia alcune decine di migliaia di punti vendita e tenuto conto dell’imminente passaggio al digitale terrestre in atto in numerose regioni italiane, l’impatto della normativa sarà  immediato: nel 2009 REMedia (il consorzio che rappresenta il sistema collettivo multi-settore della raccolta RAEE) ha raccolto oltre 46.000 tonnellate di TV, pari ad oltre 2,3 milioni di pezzi. Prodotti come elettrodomestici e televisori sono già  entrati da tempo nella filiera del riciclo, mentre è la piccola elettronica di consumo che fatica a decollare e l “uno contro uno” dovrebbe aiutare ad allineare l’Italia al resto d’Europa come percentuale di raccolta.

Il prossimo 12 maggio se ne discute a Milano all’evento Hi-tech & Ambiente organizzato da ReMedia.