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Networking

Wi-Fi gratuito da Starbucks

Redazione | 15 Giugno 2010

Reti Social

Dal 1 luglio tutti i coffee shop della catena americana consentiranno ai loro clienti di collegarsi gratis in Wi-Fi per […]

starbucks logoDal 1 luglio tutti i coffee shop della catena americana consentiranno ai loro clienti di collegarsi gratis in Wi-Fi per tutto il tempo desiderato, grazie a un accordo con At&T. Yahoo! fornirà  un pamplhet di contenuti gratuiti (news, musica, video e informazioni locali) per invogliare gli utenti a stare on line.
Fino a oggi Starbucks non aveva mai offerto connettività  Internet illimitata: nei suoi coffee shop era possibile acquistare delle Internet card per sessioni di due ore ciascuna, replicabili a un costo di 3,99 dollari. La permanenza media degli utenti sul web era di circa un’ora. Adesso, con l’annuncio del wi-fi gratis per tutti, fatto ieri alla Wired Conference di New York, c’è da credere che la permanenza on line aumenterà .
Anche perché i clienti potranno usufruire di un’offerta di contenuti gratuiti, normalmente a pagamento, in esclusiva per loro: come il sito del Wall Street Journal o i download gratis da iTunes e le anteprime di film e album musicali non ancora sul mercato, e il nuovo canale di ricerche di lavoro realizzato in partnership con Yahoo nella nuova Starbucks Digital Network. Quest’ultima funzionerà  un po’ da front-end di un’offerta di e-commerce, come appunto download e acquisto di brani musicali e altri articoli. L’idea insomma è far diventare il coffee shop una sorta di terzo luogo, dopo l’ufficio e la casa, dove lavorare e stare on line.
Il Wi-Fi così si avvia a diventare una commodity, almeno negli Stati Uniti, grazie anche al calo delle tariffe di connessione dati sulle reti 3G e alla diffusione sempre più massiccia di smartphone, iPhone e iPad . In Italia chi ha tentato una mossa simile è MC Donald che con BT fornisce connettività  Wi-fi nei suoi punti vendita, ma il servizio non è gratuito e richiede come sempre l’autenticazione e la registrazione dei dati anagrafici. Forse il modello di Starbucks di offrire contenuti a pagamento gratis in esclusiva per i suoi clienti, potrebbe essere un buon volano anche in Italia. Intanto chi va in vacanza in America è servito.