Successivo

News

Gfk fa il punto a Photokina: cresce la domanda di fotocamera di alta qualità 

Redazione | 25 Settembre 2012

Fotografia

In occasione dell’ultima fiera dedicata all’imaging digitale, Photokina 2012, la società  di ricerche di mercato Gfk Retail and Technology Italia […]


In occasione dell’ultima fiera dedicata all’imaging digitale, Photokina 2012, la società  di ricerche di mercato Gfk Retail and Technology Italia ha presentato l’ultima ricerca aggiornata alla prima metà  del 2012sui trend di utilizzo degli apparecchi fotografici nel mondo. Se in termini quantitativi le vendite di fotocamere hanno registrato un calo specialmente in Nord America, dal punto di vista del valore il mercato resta stabile. Ciò significa che sempre più persone si orientano verso l’acquisto di prodotti di fascia più elevata, con prezzi in media più alti dell’8%. Per quest’anno Gfk stima che il mercato mondiale delle fotocamere si attesti su 140 milioni di unità  rilasciate, in leggera flessione rispetto allo scorso anno proprio a causa della stagnazione nelle vendite di fotocamere compatte. Nei primi sei mesi dell’anno sono aumentate le vendite delle reflex (+43%) ma è soprattutto l’effetto smartphone a far da propulsore: le funzioni di fotocamera incorporate nella maggior parte degli smartphone e featurephone fanno da traino verso l’acquisto di prodotti più dedicati come appunto le fotocamere digitali più evolute.
Un numero sempre maggiore di consumatori sceglie lo smartphone invece del semplice telefono cellulare. In Giappone, ad esempio, nel periodo aprile-giugno si è registrata una flessione delle vendite di cellulari con fotocamera mentre nello stesso periodo le vendite di macchine fotografiche sono rimaste stabili, segnale di una evoluzione del mobile imaging verso una maggiore specializzazione, passando dal telefono alla fotocamera.

I cinesi risultano i più appassionati alle reflex: il mercato cinese, che è il più grande al mondo per le fotocamere digitali dopo il Nord America, è anche uno dei principali per i telefoni cellulari. Qui il prezzo medio degli smartphone è significativamente inferiore a quello delle macchine fotografiche digitali, grazie alla presenza dei competitor locali, che riescono a offrire prodotti con prezzi medi ben al di sotto della media. Di conseguenza sono pochi i consumatori cinesi che optano per la fotocamera digitale compatta e in genere le persone sono disposte a spendere di più per prodotti di qualità  e prestazioni superiori, sia per le fotocamere compatte che per le reflex. Ad esempio, in Cina le vendite di obiettivi intercambiabili per fotocamere Reflex hanno una quota del 18%, rispetto al 10% del Giappone ed al 12% degli altri paesi del mondo (USA esclusi).

Le macchine fotografiche compatte senza lenti intercambiabili hanno forse sofferto in tutto il mondo la concorrenza dei telefoni cellulari. A fronte di una flessione a due cifre delle vendite a quantità , il valore è rimasto stabile. Mentre le vendite di fotocamere della fascia di prezzo inferiore ai 150 Euro è in flessione (-16%), si registra un incremento dei modelli con zoom ottico 10X (+27%). E’ in flessione la fascia di prezzo tra 50 e 100 euro mentre quella superiore ai 150 euro è in crescita a livello globale.
Un ulteriore spinta viene dal costante sviluppo del mercato accessori. Una recente ricerca effettuata da GfK in Germania mostra che il 75% delle fotocamere digitali sono vendute in kit con un obiettivo sostitutivo, e che il 50% delle lenti intercambiabili sono vendute insieme alla macchina fotografica.
Infine Gfk registra una tendenza che si svilupperà  nei prossimi anni: quella di nuove fotocamere dotate di funzioni telefoniche integrate. A Photokina 2012 molti produttori di fotocamere hanno annunciato caratteristiche quali: funzioni touch-screen, la possibilità  di catturare video in HD, la connessione Wi-Fi radio e sistema operativo Android. Viene quindi a cessare il tradizionale svantaggio della fotocamera rispetto al telefono cellulare, e cioè la mancanza di connessione diretta con la rete ed i social network. Ci sono insomma nuove opportunità  per il mercato imaging in grado di attirare sia i fotografi amatoriali che i professionisti.

E a proposito di smartphone GFK ha anche presentato una ricerca sulle tendenze globali del mercato della telefonia. Nel primo semestre 2012 sono stati venduti 650 milioni di smartphone, con un incremento del 50% anno su anno, a svantaggio dei cellulari tradizionali. Cresce l’uso dei dispositivi multifunzioni con un miglioramento continuo proprio nel catturare immagini ferme e in movimento.
A livello mondiale è aumentata la quota dei telefoni cellulari con una risoluzione superiore a cinque megapixel, dal 17% nel primo semestre del 2011 al 27% nel 2012. In Europa questi dispositivi sviluppano il 40% delle vendite di apparecchi telefonici cellulari. Molti prodotti recenti hanno definizione superiore ai 10 megapixel, e si posizionano come diretti concorrenti delle telecamere e delle fotocamere digitali. A questo si aggiunge la disponibilità  di accessori specifici, quali lenti intercambiabili, che risultano essere una soluzione alla mancanza di zoom ottico negli smartphone.
Una caratteristica importante dell’apparecchio cellulare, rispetto alla classica fotocamera digitale, è la connessione continua con la rete ed i social network, che consentono al possessore di uno smartphone di catturare immagini ferme o in movimento, anche in HD, e di distribuirle in tempo reale attraverso la rete, condividendole con amici e conoscenti.
All’inizio del secondo semestre del 2012 in Europa il 20% degli smartphone disponeva di questa caratteristica, rispetto al solo 3% dell’anno precedente.