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Networking

Wi-Next, l’Innovazione italiana in finale al Red Herring

Redazione | 3 Aprile 2013

Reti

pimg class=alignleft size-full wp-image-359061 title=naawigo src=https://www.pcprofessionale.it/stappro61/uploads/2013/04/naawigo.jpg alt= width=200 height=200 /La start up Wi-Next, nata nel 2007 all’interno del Politecnico di […]

pimg class=alignleft size-full wp-image-359061 title=naawigo src=https://www.pcprofessionale.it/stappro61/uploads/2013/04/naawigo.jpg alt= width=200 height=200 /La start up Wi-Next, nata nel 2007 all’interno del Politecnico di Torino, è stata selezionata tra i finalisti del Top 100 Europe Ward, il riconoscimento che viene assegnato ogni anno alle 100 aziende europee che si sono distinte per innovazione, risultati finanziari e qualità  del management. La cerimonia di premiazione si terrà  ad Amsterdam il prossimo 10 aprile. a href=https://www.wi-next.com/wi-next/our-history/ target=_blankWi-Next/a si è distinta per il modello innovativo creato per le soluzioni Wi-Fi e basato sul firmware N.A.A.W che permette di creare reti wireless di tipo Mesh automatiche e autoconfiguranti, in grado di dare massima copertura e di integrare più servizi. Eliminando i concentratori di rete che possono rappresentare un collo di bottiglia in presenza di traffico elevato e di aumento del numero di utilizzatori, il firmware sviluppato da Wi-Next  riesce così a creare reti wireless affidabili ed economiche. in grado di dare massima copertura e di integrare più servizi./p
pAll’inizio di quest’anno WI-Next ha lanciato anche una nuova linea di apparati Wi-Fi completamente progettati e realizzati in Italia, che si distinguono per riuscire ad esempio a gestire due diversi sistemi Mesh e che dispongono di architettura hardware esclusiva per un’integrazione semplificata di hardware esterno e moduli software, servizi Cloud integrati e consumi energetici contenuti. Il team editoriale di Red Herring ha selezionato le 100 società  incluse nella rosa dei finalisti vagliando le caratteristiche di centinaia di aziende in vari settori: dalle telecomunicazioni alla sicurezza, dalle biotecnologie al web 2.0. Le aziende saranno valutate sulla base di criteri qualitativi e quantitativi come: le performance finanziarie, l’innovazione tecnologica, il valore sociale, la qualità  del management, l’impatto sul mercato, il tasso di crescita composito annuale, l’esecuzione della strategia e l’integrazione nel settore di appartenenza./p