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Linux

Configurare Ubuntu con Precise Tweaks

Dario Orlandi | 16 Gennaio 2013

Linux

Ubuntu Tweaks è un’utility che ha raggiunto una notevole popolarità  tra gli utenti della distribuzione Linux sponsorizzata da Canonical, ed è stata da poco aggiornata per supportare le novità  introdotte nella recentissima versione 12.04 “Precise Pangolin”. Proprio in onore del soprannome della nuova edizione, il programma ora viene chiamato Precise Tweaks, anche se la finestra del programma continua a mostrare nella barra del titolo la dicitura tradizionale.

Ubuntu Tweaks è un’utility che ha raggiunto una notevole popolarità  tra gli utenti della distribuzione Linux sponsorizzata da Canonical, ed è stata da poco aggiornata per supportare le novità  introdotte nella recentissima versione 12.04 “Precise Pangolin”. Proprio in onore del soprannome della nuova edizione, il programma ora viene chiamato Precise Tweaks, anche se la finestra del programma continua a mostrare nella barra del titolo la dicitura tradizionale. Alcune delle funzioni offerte sono davvero originali, ma nella maggior parte dei casi questo tool si limita a riorganizzare le impostazioni e i comandi di sistema, raggruppandoli per categorie in maniera più logica ed efficace, consentendo quindi di individuare molto più in fretta l’impostazione cercata tra le tante disponibili.

Per installare il programma si deve passare dalla finestra di terminale: per raggiungerla scrivete terminale nel campo di ricerca accessibile tramite il pulsante Dash e quindi fate clic sull’icona giusta tra quelle proposte dal sistema. Al prompt dei comandi, digitate le seguenti istruzioni:

sudo add-apt-repository

ppa:tualatrix/ppa

sudo apt-get update

sudo apt-get install ubuntu-tweak

Questa sequenza di comandi aggiunge all’elenco delle sorgenti di Apt il repository che contiene il software, aggiorna l’archivio dei pacchetti disponibili nel gestore dei pacchetti e infine installa il software.

L’interfaccia è elegante e piacevole, anche se è stata tradotta solo parzialmente in italiano: alcune diciture sono infatti ancora in lingua inglese. L’effetto complessivo è curioso, anche se l’usabilità  del programma non ne risulta affatto pregiudicata.

L’utility è organizzata in quattro sezioni: La prima, Overview, offre una visione d’insieme delle caratteristiche del sistema. La seconda, Tweaks permette di modificare il comportamento e l’aspetto predefinito di Ubuntu. La terza, Admins, raggruppa e organizza molte impostazioni difficili da raggiungere o prive d’interfaccia grafica. Janitor, infine, ripulisce il sistema dai dati inutili. Proprio quest’ultima caratteristica è la funzione più originale tra quelle offerte da Precise Tweaks: Janitor è in grado di ripulire la cache del gestore di pacchetti Apt e di eliminare molte tipologie di file inutili: ad esempio le miniature dei file multimediali, i kernel precedenti e tutti quei pacchetti installati in passato ma non più necessari al sistema.