Successivo

Linux

Come installare software non presente nei repository di Ubuntu

Dario Orlandi | 28 Maggio 2014

Linux

Fin dal primo avvio, L’Ubuntu Software Center permette di installare con pochi clic moltissimi software di tutti i tipi, ma […]

Fin dal primo avvio, L’Ubuntu Software Center permette di installare con pochi clic moltissimi software di tutti i tipi, ma in alcuni casi è necessario fare qualche passo in più. Alcuni programmi, per esempio, non sono distribuiti attraverso i repository ufficiali gestiti da Canonical, ma utilizzano comunque sorgenti compatibili con lo standard apt. È il caso, tra gli altri, di alcuni browser molto diffusi, come Opera o Chrome, oppure del client per la piattaforma Steam. Per aggiungere un repository software di terze parti richiamate l’applet Sorgenti software, digitandone il nome nel campo di ricerca del dash e facendo poi clic sulla sua icona. Selezionate la scheda Altro software, fate clic su Aggiungi e digitate (o, meglio, incollate) la riga Apt necessaria per accedere all’archivio. I repository sono organizzati per distribuzione e per versione: questo si riflette nella composizione delle righe Apt, infatti, che contengono più informazioni rispetto a un semplice indirizzo Url. Utilizzando i repository si ottiene un altro vantaggio essenziale: quando viene pubblicata una nuova versione dei software, l’aggiornamento è automatico, senza bisogno di alcun intervento da parte dell’utente, che può limitarsi a verificare la presenza di nuovi pacchetti e a dare l’assenso alla loro installazione.

SistemiOperativi 4