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Blu-ray: la scelta sembra definitiva

Davide Piumetti | 24 Gennaio 2008

L’inizio del 2008 sarà  probabilmente ricordato come il periodo decisivo nella lotta tra lo standard Hd Dvd e Blu-ray. La […]

L’inizio del 2008 sarà  probabilmente ricordato come il periodo decisivo nella lotta tra lo standard Hd Dvd e Blu-ray. La decisione di Warner Bros di abbandonare lo standard Hd Dvd e di concentrarsi esclusivamente sul Blu-ray ha spiazzato tutti, compresa Toshiba, e dato uno scossone a un mercato che era in attesa di una mossa decisa prima di piegarsi a favore di uno dei due contendenti. Le motivazioni della scelta sono sembrate inizialmente abbastanza strane; Warner ha infatti dichiarato di volersi schierare a favore dello standard promosso da Sony per uscire finalmente da una situazione di stallo in cui i consumatori preferivano attendere piuttosto che acquistare un prodotto che forse sarebbe stato abbandonato a favore di un altro.

I dati di questi giorni mostrano come il mercato dell’alta definizione si sia mosso all’improvviso, con un’impennata di vendite completamente a favore del Blu-ray. Dopo i dati del mercato giapponese pubblicati nei giorni scorsi, Nielsen e NPD rilasciano le stime di vendita per gli altri mercati, focalizzandosi sulla differenza di vendite riscontrata nelle ultime settimane.

NPD mostra innanzitutto le percentuali dei due standard (in termini di vendite hardware a esclusione delle console Playstation3 e Xbox360) nella prima e nella seconda settimana del 2008.

 

NPD

I dati parlano chiaro: se prima dell’annuncio i due standard vendevano quasi la stessa quantità  di apparecchi la seconda settimana, la prima dopo l’annuncio di Warner, ha portato la percentuale di lettori Blu-ray al 92,5% lasciano all’Hd Dvd solamente il 7,5%.

 

Nielsen

Nielsen mostra invece l’andamento percentuale di vendite nel lungo periodo, evidenziando come dall’inizio della commercializzazione a oggi, lo standard Blu-ray abbia guadagnato costantemente delle quote, rivelandosi nel complesso il più scelto dai consumatori finali. Nonostante i dati siano leggermente diversi (i due istituti di ricerca si basano su mercati leggermente differenti) le statistiche parlano chiaro. Gli utenti sembrano aver finalmente preso una posizione chiara, spronati dalla mossa di Warner che sembra proprio aver portato chiarezza e solidità  in un mercato che, nel 2008, si prospetta estremamente interessante.