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Software

Synfig Studio, animazione 2D per Web e video

Redazione | 8 Settembre 2015

In prova un interessante software di animazione open source. Flash di Adobe è un software potente ma controverso: nato come […]

In prova un interessante software di animazione open source.

Flash di Adobe è un software potente ma controverso: nato come strumento per creare semplici animazioni vettoriali, nel corso degli anni è cresciuto fino a trasformarsi in una vera e propria piattaforma di sviluppo, con un ambiente runtime capace di far girare videogiochi e applicazioni di qualsiasi genere. La sua evoluzione è stata accompagnata da critiche verso la sua complessità , le prestazioni non brillanti e la scarsa resistenza agli attacchi.

Un’interessante alternativa al programma di Adobe è Synfig Studio, un potente software di animazione 2D open source disponibile per molte piattaforme hardware: sul suo sito si trovano gli installer per Windows e OS X, nonché pacchetti per Linux adatti alle distribuzioni basate su Debian e RedHat.

Synfig è adattissimo per creare animazioni anche molto complesse, ma non copre tutto lo spettro delle funzioni di Flash: non permette, per esempio, di realizzare interfacce utente e applicazioni. Da poche settimane ha raggiunto la versione 1.0, che ne ha ulteriormente consolidato le funzioni e ha portato una profonda revisione dell’interfaccia utente: seguendo una tendenza ormai comune, tutti i pannelli e gli strumenti sono stati integrati in un’unica finestra. Anche l’aspetto dell’interfaccia è stato modernizzato grazie all’adozione delle librerie GTK3, che ne garantiscono la coerenza a prescindere dal sistema operativo utilizzato.

L'interfaccia utente di Synfig Studio è contenuta in un'unica finestra; l'impostazione è efficace, ma gli strumenti a schermo sono molti e la loro funzione non è sempre chiara.

L’interfaccia utente di Synfig Studio è contenuta in un’unica finestra; l’impostazione è efficace, ma gli strumenti a schermo sono molti e la loro funzione non è sempre chiara.

Fin dal suo esordio, Synfig ha utilizzato il sistema dei keyframe per affrancare l’utente dalla necessità  di controllare riquadro per riquadro il movimento e le trasformazioni degli oggetti che compongono l’animazione: basta indicare la posizione o la dimensione di un oggetto all’inizio e alla fine della trasformazione, e poi lasciare al software il compito di generare i frame intermedi necessari (un’operazione chiamata tweening). Nella rubrica Hacks di questo numero di PC Professionale potrete trovare un tutorial che spiega come ottenere una semplice animazione impostando solo la posizione iniziale e finale dell’oggetto.

Il tweening automatico si sposa perfettamente con il supporto di oggetti vettoriali, indipendenti cioè dalla risoluzione: l’utente può variare in qualsiasi momento la risoluzione della scena, oppure la frequenza dei fotogrammi, senza modificare la durata e l’aspetto dell’animazione. Molte caratteristiche rendono Synfig un prodotto adatto non solo agli appassionati ma anche ai professionisti; innanzi tutto, il software è diviso in due moduli distinti: Studio è l’ambiente creativo, dove le animazioni vengono create e modificate, mentre Synfig Tool è lo strumento di rendering, che può essere ospitato sullo stesso Pc oppure su un computer diverso, magari un server dedicato. Il software supporta gradienti complessi, anche basati su percorsi, ed effetti in tempo reale, come per esempio le sfocature. Questi strumenti permettono di impostare ombreggiature e effetti di movimento con estrema semplicità , e forniscono risultati di ottima qualità . Internamente, Synfig lavora con un motore di rendering in virgola mobile, che consente elaborazioni Hdr: la gestione dell’illuminazione, quindi, è più realistica e flessibile.

La caratteristica più avanzata di Synfig Studio è probabilmente il supporto per gli scheletri, che consente di animare e distorcere i personaggi in modo complesso e convincente impostando le relazioni tra le varie parti di un oggetto vettoriale o perfino bitmap. Synfig Studio salva i progetti in un formato basato su Xml e compresso Zip; il nuovo standard Sfg, disponibile come funzione sperimentale, può integrare in un solo file tutti gli elementi utilizzati per l’animazione, semplificando moltissimo lo spostamento e la gestione dei progetti. Per il rendering sono supportati molti formati: video Avi, Mpeg o Theora (il codec video di Ogg), animazioni nei formati Gif e Mng (versione animata dello standard Png), e anche sequenze di immagini, da montare poi con un editor esterno.
Dario Orlandi

Synfig Studio

Gratuito

+ PRO
Ricco di funzioni avanzate
Motore di rendering in virgola mobile
Molte opzioni di esportazione

– CONTRO
Interfaccia utente non sempre intuitiva
Non può importare le animazioni Flash

Produttore: Synfig Studio Development Team, https://www.synfig.org