La pandemia ha reso molto popolari le soluzioni dedicate alle videoconferenze, e in particolare ha fatto la fortuna di Zoom, uno dei servizi più noti e diffusi. Spesso, però, ci si trova a dover affrontare qualche inconveniente tecnico che rende le riunioni e i meeting più complicati del necessario, magari perché ci si rende conto soltanto a cose fatte che il microfono non è configurato correttamente, oppure ha un volume troppo basso, o ancora che la webcam è posizionata male o che l’illuminazione è sbagliata.
Per ovviare a tutti questi problemi, specialmente quando si utilizza Zoom la prima volta in una situazione inusuale (con un nuovo dispositivo, o in un ambiente diverso dal solito) si può partecipare a un meeting di test, utile proprio per verificare il corretto funzionamento di tutti i componenti hardware e per prendere confidenza con gli strumenti a disposizione degli utenti del servizio.

Chi usa Zoom da un computer o dal Web può raggiungere la pagina https://zoom.us/test, al cui interno si trova il pulsante Entra per avviare una riunione di prova. Basta un clic sul pulsante blu per far sì che il software si avvii automaticamente.

Il programma mostrerà finestre di configurazione dedicate per l’audio e il video, che permetteranno di selezionare la videocamera o la webcam da utilizzare e di controllare la corretta configurazione della sezione audio, composta da altoparlanti e microfono: prima il tool riprodurrà un breve jingle e permetterà di selezionare l’uscita audio preferita, poi consentirà di registrare la propria voce e di verificarne la qualità.


Un percorso analogo può essere compiuto anche dai dispositivi mobile: bisogna aprire la pagina https://zoom.us/test nel browser, accettare che il link apra l’app di Zoom e poi (se necessario) concedere all’app il permesso di accedere ai componenti hardware necessari, come fotocamera e microfono.