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Test: quattro stampanti portatili da usare ovunque

Redazione | 15 Agosto 2014

Stampa

Come scegliere la stampante mobile Dal momento che l’offerta di stampanti mobili è di gran lunga inferiore rispetto alla disponibilità  […]

Come scegliere la stampante mobile

Dal momento che l’offerta di stampanti mobili è di gran lunga inferiore rispetto alla disponibilità  di periferiche tradizionali, scegliere il prodotto più indicato per le proprie esigenze richiede meno impegno: i parametri fondamentali da considerare includono la tecnologia di stampa, l’autonomia, la connettività  e, ovviamente, il volume e il peso che si è disposti ad aggiungere al proprio bagaglio quotidiano.


Per esempio, assegnando a questi due ultimi fattori la priorità  assoluta ci si dovrà  necessariamente rivolgere alle periferiche a tecnologia di stampa termica diretta, l’unica che eliminando inchiostri e cartucce consente di ridurre drasticamente le dimensioni.

Altri vantaggi di tale soluzione consistono nell’elevata affidabilità  e nell’assenza totale di manutenzione date le ridotte parti in movimento, nella possibilità  di montare la stampante su supporti con qualsiasi orientamento e nella pressoché totale insensibilità  a movimenti o vibrazioni durante la stampa. Di contro, la tecnologia termica richiede l’uso di carta speciale, generalmente di grammatura medio/bassa, e produce copie in scala di grigio, con una risoluzione fissa non particolarmente elevata: adeguata per documenti e grafica commerciale, ma certamente inadatta per presentazioni o brochure. Chi necessita del colore deve pertanto scegliere un’unità  inkjet – più voluminosa e per certi versi delicata rispetto alla categoria precedente – ma molto più versatile in termini di output in virtù della compatibilità  con un ampio ventaglio di supporti, dalla carta comune di vario spessore alla fotografica lucida e opaca.

Icon_prestaz01In questo caso, l’autonomia di stampa può rappresentare un fattore chiave, pertanto è utile stimare le proprie esigenze produttive: se si prevede di stampare molto sarà  opportuno orientarsi su modelli che adottano cartucce più capienti, per evitare di dover sostituire con eccessiva frequenza i materiali di consumo, magari con il rischio di doversi interrompere a metà  lavoro per mancanza di inchiostro.

Nelle pagine web indicate qui sotto vi presentiamo quattro prodotti rappresentativi dell’attuale offerta di mercato, due basati sulla tecnologia di stampa termica diretta e due a getto d’inchiostro, messi a confronto e valutati sia in termini di prestazioni sia di versatilità  d’impiego.
Marco Martinelli

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La prova di quattro stampanti mobili

➜ Brother PocketJet PJ-662
➜ Brother PocketJet PJ-673
➜ Canon Pixma JP100
➜ HP OfficeJet 150 Mobile
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