Successivo
12-milioni-auto-guida-autonoma-2035

Automotive

Nel 2035 ci saranno 21 milioni di auto con guida autonoma

Davide Micheli | 8 Giugno 2016

Automotive Google

Un report pubblicato recentemente da IHS Automotive prevede che, entro li 2035, sul mercato saranno presenti 31 milioni di auto con guida automatica.

Un recente report di IHS Automotive si è soffermato sul fenomeno delle auto con guida automatica, tratteggiando quello che potrebbe essere il quadro del futuro per quanto riguarda questo tipo di veicoli. Entro il 2035, secondo l’analista, il numero di automobili come la famosissima Google Car potrebbe raggiungere a livello planetario i 21 milioni, grazie anche agli ultimi sviluppi nel mondo della ricerca e dello sviluppo nel campo automotive.

Certo il fenomeno non esploderà  in maniera omogenea in tutto il mondo: nel report, infatti, si indica come la rivoluzione inizierà  negli USA, dove, le previsioni indicano vendite di alcune migliaia di veicoli nel 2020 e, negli anni seguenti, il tasso annuo di crescita di questo mercato sarà  pari al 4,5 percento. In Cina le auto con guida automatica saranno nel 2035 più di 5,7 milioni di unità . La Cina sarà  il primo mercato nel mondo per le auto a guida autonoma.

In Europa, invece, secondo IHS Automotive ci saranno entro il 2035 4,2 milioni di veicoli di questo tipo. Il Vecchio Continente, in questo senso, registrerà  il primato per quanto riguarda i segmenti di fascia alta di queste auto. È interessante notare come, secondo il report, nel 2025 le vendite globali toccheranno le 600.000 unità  e, negli anni seguenti, il tasso di crescita sarà  in media del 43%, grazie anche al car sharing e al ride sharing.

Il mondo dell’automotive – sempre secondo IHS – sarà  completato da nuovi segmenti, e gli utenti potranno contare su nuove forme di mobilità , che supereranno il duopolio privato-pubblico. Nasceranno quindi nuove necessità  in ambito normativo, che porteranno all’introduzione di nuove leggi per l’utilizzo delle auto self driving (assicurazione, patenti e altro).

Il report, infine, cita anche i rischi correlati alle attività  svolte dagli hacker: i produttori dovranno sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per proteggere i sistemi operativi di questi veicoli.