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Come scegliere bene lo smartphone

Pasquale Bruno | 27 Ottobre 2016

Districarsi tra le innumerevoli offerte della grande distribuzione e degli store online non è mai semplice. A volte gli smartphone […]

Districarsi tra le innumerevoli offerte della grande distribuzione e degli store online non è mai semplice. A volte gli smartphone in offerta sembrano tutti uguali tra loro, altre volte si rimane increduli di fronte a prezzi che possono apparire troppo bassi o esageratamente alti. Per chi vuole spendere poco, è importante non cedere alla tentazione di comprare uno smartphone in “super offerta” a 100 euro o meno. Tenete presente una soglia minima intorno ai 150 euro, altrimenti si rischiano cocenti delusioni. Non vale più la regola che per usare “solo Facebook e Whatsapp” vada bene un qualsiasi telefono. Le moderne app per il social, comprese quelle appena citate, sono diventati molto ingombranti e molto complesse e hanno bisogno di almeno 1 Gbyte di Ram (molto meglio 2 ) e di un processore potente per funzionare bene. Anche lo storage interno è importante e non dovrebbe scendere al di sotto dei 16 GB.

Aggiornato è meglio

Un aspetto altrettanto importante è la versione del sistema operativo. Ciò vale soprattutto nel caso di Android: scegliete un telefono che abbia a bordo o che sia aggiornabile almeno ad Android 5.0 (nome in codice Lollipop). In caso contrario potreste andare incontro a problemi di incompatibilità  con le app recenti; in più avrete la garanzia di un sistema moderno, affidabile e più sicuro. Lasciate perdere i modelli dotati di Android 4.4 (KitKat) o inferiori, sono rimanenze di magazzino o prodotti troppo economici che per tale motivo non saranno più aggiornati. Android 6 (Marshmallow) è l’ideale, anche perché ha una gestione trasparente della memoria aggiuntiva su scheda micro Sd.

A parte per le chiamate e per gli Sms, questo smartphone è inutilizzabile per qualsiasi altra cosa. I 512 Mbyte di Ram e i 4 GB di storage interno sono una palla al piede per app anche banali. Non va bene neanche se pensate di utilizzare solo Facebook o Whatsapp, queste app sono diventate elefantiache e su un telefono del genere impiegherebbero dei minuti solo per avviarsi.

A parte per le chiamate e per gli Sms, questo smartphone è inutilizzabile per qualsiasi altra cosa. I 512 Mbyte di Ram e i 4 GB di storage interno sono una palla al piede per app anche banali. Non va bene neanche se pensate di utilizzare solo Facebook o Whatsapp, queste app sono diventate elefantiache e su un telefono del genere impiegherebbero dei minuti solo per avviarsi.

L’hardware interno

Su uno smartphone di fascia media esigete un display con risoluzione Full Hd; per quanto riguarda la dimensione, un buon compromesso tra comodità  e maneggevolezza è 5,2 pollici. Oltre diventa difficile usare lo smartphone con una sola mano. Ribadiamo l’importanza di avere sufficiente memoria Ram (2 Gbyte sono un buon quantitativo) per non avere snervanti rallentamenti nell’esecuzione delle app. Tenete presente che tante app (Whatsapp innanzitutto) non possono essere installate sulla scheda di memoria aggiuntiva, quindi avere anche tanto spazio di storage è vitale (diciamo 16 Gbyte). Solo con Android 6 è possibile trattare la scheda micro Sd al pari della memoria integrata; un altro vantaggio di avere un sistema operativo aggiornato.

Stesso discorso per questo iPhone 4 a 99 euro. Non è aggiornabile a iOS 9 (il 4S invece lo è) e dunque molte app sono tagliate fuori. L'iPhone 4 è molto lento anche con iOS 8; per un utilizzo proficuo bisognerebbe utilizzare la versione 7 ma sorgerebbero grossi problemi di compatibilità  e di sicurezza

Stesso discorso per questo iPhone 4 a 99 euro. Non è aggiornabile a iOS 9 (il 4S invece lo è) e dunque molte app sono tagliate fuori. L’iPhone 4 è molto lento anche con iOS 8; per un utilizzo proficuo bisognerebbe utilizzare la versione 7 ma sorgerebbero grossi problemi di compatibilità  e di sicurezza

Connettività  e fotocamera

Oggi tutti i provider telefonici offrono la connettività  veloce 4G senza costi aggiuntivi. Un buon motivo per lasciare sugli scaffali gli smartphone 3G, a meno che non sitate cercando il prezzo più basso possibile. I modelli migliori sono dotati di Wi-Fi dual band, a 2,4 e 5 GHz: quest’ultima oltre a essere più veloce ha il vantaggio di soffrire meno le interferenze e l’affollamento dei canali quando ci sono più router vicini tra loro. Se cercate un telefono dual Sim, verificate che lo slot per la scheda di memoria Sd non sia condiviso con una delle due Sim; in tal caso scegliete un modello dotato di ampia memoria integrata. I megapixel dei sensori delle fotocamere non sono un parametro attendibile per valutare la qualità ; non aspettatevi granché dalle fotocamere degli smartphone di fascia bassa e medio-bassa, soprattutto quando c’è poca luce. Dalla fascia media in genere le cose migliorano, grazie anche agli obiettivi più luminosi (F/2.2, F/2 o anche meno), a precisi sistemi di messa a fuoco (phase detection o laser) e di stabilizzazione ottica delle lenti.

Gli accessori

Un lettore di impronte digitali è comodissimo per sbloccare lo schermo con un solo tocco, facendo dimenticare l’inserimento del Pin, di codici numerici o di pattern. È una di quelle cose che dopo averle provate per la prima volta non se ne può più fare a meno. Il modulo Nfc non è ancora molto utilizzato (specie per i micropagamenti), ma è ormai diventato standard sui telefoni di fascia media quindi è sempre bene averlo. Se utilizzate la radio Fm, che ha il grande vantaggio di non consumare traffico Internet per ascoltare musica, controllate che sia presente perché molti dispositivi anche top di gamma non la prevedono più. Se la batteria supporta la tecnologia Quick Charge di Qualcomm potrete godere dei vantaggi della ricarica rapida; se comprate un caricabatteria aggiuntivo però assicuratevi che sia certificato.