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Acer: rubati i dati di 34.000 clienti statunitensi

Davide Micheli | 21 Giugno 2016

L’azienda taiwanese è stata vittima di un clamoroso furto di dati: ignoti si sono infatti appropriati dei dati personali di circa 34.500 clienti statunitensi.

Nessuno può dirsi veramente al riparo da ogni tipo di minaccia informatica: anche Acer è stata vittima di un attacco da parte di criminali informatici e, a farne le spese, sono stati più di 34.500 clienti americani del brand taiwanese, i cui dati personali – tra i quali, nomi, indirizzi e indicazioni circa i numeri delle carte di credito e i codici di sicurezza – sono stati sottratti da parte di hacker, con tutti i rischi connessi del caso.

La notizia della violazione compiuta sull’e-commerce dell’azienda taiwanese è emersa quando, la sede californiana di Acer, ha spedito una comunicazione rivolta al procuratore generale della California Kamala Harris, in cui ha illustrato come siano 34.500 i clienti potenzialmente toccati e, in particolar modo, coloro i quali hanno effettuato acquisti sul portale americano di Acer tra il 12 maggio 2015 e il 28 aprile 2016

Nella comunicazione rivolta ai suoi clienti, Acer Usa ha sottolineato che dopo aver esaminato gli accessi ai suoi database ritiene verosimile che siano stati sottratti dati come nomi, indirizzi di residenza, le ultime cifre del numero delle carte di credito, le date di scadenza e i codici di sicurezza e 3 cifre delle stesse, mentre che non dovrebbero essere stati toccati i dati della Social Security (non registrati dalla astessa Acer) né quelli del login degli utenti.

Il problema del furto di dati personali sta diventando sempre più rilevante in un mondo iperconnesso: una buona soluzione per evitare queste situazioni, è sempre quella di optare – laddove sia possibile – per le autenticazioni in 2 fasi, oppure, per credenziali di accesso differenziate tra i vari servizi ai quali si è iscritti.