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Android Studio 2.2, nuove gestioni del codice e del layout

Redazione | 20 Maggio 2016

Android Google Software

Come abbiamo anticipato Google ha presentato la nuova edizione del suo ambiente di sviluppo Android Studio. La preview della versione […]

Come abbiamo anticipato Google ha presentato la nuova edizione del suo ambiente di sviluppo Android Studio. La preview della versione 2.2 è liberamente scaricabile dal sito di Google per tutte le piattaforme con cui può essere utilizzata, Linux, Windows e OS X. Le prime dimostrazioni delle nuove funzionalità  sono state mostrate durante il Google I/O 2016.

Quello che ci ha colpito durante l’anticipazione pubblica è il nuovo Layout Editor, più intuitivo e flessibile della versione precedente, permette di avere un’anteprima delle applicazioni in diversi formati schermo e orientamenti parallelamente allo sviluppo.
Quello che però apre un nuovo orizzonte di possibilità  e l’integrazione di Firebase: attraverso i servizi disponibili, senza dover uscire dall’IDE, è possibile raccogliere informazioni analitiche, effettuare autenticazioni per diversi servizi, ricevere e inviare notifiche, utilizzare il network pubblicitario AdMob, creare ed eseguire Unit Test, utilizzare Espresso UI per il controllo dell’interfaccia utente.

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Il nuovo Code Sample Browser integrato nell’IDE di Android Studio 2.2 permette di visualizzare in modo molto veloce esempi di codice forniti da Google ed eventualmente includerli nella propria applicazione semplicemente evidenziando un simbolo all’interno del proprio codice. In questo modo si ha la sicurezza di includere funzioni “pronte all’uso” sicuri della loro correttezza sintattica e del rispetto dei pattern di sviluppo suggeriti da Google.

Secondo il portavoce della società  in questo momento Android Studio è l’ambiente di sviluppo preferito dal 92% delle software house che hanno realizzato le prime 100 applicazioni nella classifica di Google Play.

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La nuova versione di Android Studio offre maggiore aiuto anche dopo la fase di programmazione, quando si deve realizzare l’inoltro del programma allo store. L’ambiente APK Analyzer aiuta lo sviluppatore a contenere le dimensioni del file consentendo di ispezionare le risorse compilate così come gli asset contenuti all’interno dell’APK.

Android Studio può essere scaricato anche oggi dai siti di Google. Attenzione: trattandosi di una versione di anteprima è preferibile non usarlo per un prodotto da distribuire, ma soltanto come ambiente di prova per essere sicuri di poterne sfruttare tutte le potenzialità  nel momento in cui verrà  distribuita la versione stabile.