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Costa 500 euro il dual display Yota Phone

| 4 Dicembre 2013

Android Smartphone

La più grande sfida per i costruttori di smartphone è la durata della batteria, soprattutto in considerazione del fatto che […]

La più grande sfida per i costruttori di smartphone è la durata della batteria, soprattutto in considerazione del fatto che i modelli di nuova generazione sono equipaggiati con schermi di ampie dimensioni molto luminosi e voraci di energia. Yota, società  russa con sede a Mosca, intende risolvere la questione con Yota phone, un terminale che oltre al classico display monta un secondo schermo collocato sul retro del telefono, basato sulla tecnologia e-ink.

Presentato lo scorso gennaio al Ces di Las Vegas, lo strano smartphone è da oggi in vendita sullo store on line in Russia, Austria, Francia, Spagna e Germania a poco meno di 500 euro. Dal prossimo gennaio la distribuzione sarà  estesa a Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Grecia e, nel corso del primo trimestre del 2014, in tutti gli altri Paesi europei.

yotaphone

Lo schermo frontale ha una diagonale di 4,3 pollici con risoluzione HD (1280×720) più che sufficiente per supportare il sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean. Una mossa intelligente visto che tutti i maggiori player del mercato, Samsung in testa, hanno optato per l’ultima versione dell’Os targato Google, più veloce e fluido rispetto alle precedenti release.

Yota non ha per nulla sacrificato l’equipaggiamento hardware per fare spazio al secondo display. Il processore Snapdragon dual core 1,7 Ghz, 2 Gbyte di Ram forniscono una più che sufficiente potenza di calcolo, così come sembra essere più che capiente la memoria (32 o 64 Gbyte). La batteria da 2100 mAh dovrebbe garantire il pieno funzionamento nell’arco dell’intera giornata anche utilizzando prevalentemente lo schermo a colori.

Sotto ai display sparisce la classica barra dei pulsanti che contraddistingue gli smartphone Android. Al suo posto Yota ha collocato due zone sensibili al tocco che permettono di controllarne le funzioni tramite gesture. Con un tocco da destra a sinistra torneremo alla home, mezzo tocco equivale al pulsante indietro, una pressione prolungata della zona centrale apre la schermata del multitasking di Android sullo schermo anteriore o il menu su quello secondario.

Ma il vero asso nella manica dello YotaPhone: è lo, sempre acceso e sempre pronto a mostrarci informazioni di vario tipo, dalle previsioni meteo, agli aggiornamenti di Facebook, da un ebook o un articolo alle semplici immagini statiche. Il tutto senza compromettere più di tanto la durata della batteria.

Ovviamente non è possibile utilizzare lo schermo posteriore al posto di quello principale. Ma, proprio perché l’e-ink richiede pochissima energia per aggiornare la visualizzazione (quando l’informazione è statica il consumo è pari a zero), il display secondario deve essere utilizzato per le notifiche. Pensate per esempio ai feed Twitter o ad una mappa per la quale non occorre aggiornamento.