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Huawei P9

Android

Arriva Huawei P9: prime impressioni

Pasquale Bruno | 7 Aprile 2016

Android Smartphone

Con il lancio di Huawei P9 e del P9 Plus, avvenuto il 6 aprile a Londra, il colosso cinese si […]

Con il lancio di Huawei P9 e del P9 Plus, avvenuto il 6 aprile a Londra, il colosso cinese si scrolla definitivamente di dosso (se ce ne fosse ancora bisogno) l’immagine di produttore di smartphone “economici” per andare a competere direttamente coi big come Samsung e Apple nella fascia più alta del mercato. D’altro canto i numeri sembrano dare ragione al produttore cinese, che da un paio d’anni regista ritmi di crescita a doppia cifra ogni trimestre (+57% tra ottobre-dicembre 2015) ed è nella terza posizione tra i primi 5 produttori mondiali di smartphone. In ogni slide tecnica della presentazione, il P9 era messo sistematicamente a confronto con l’iPhone 6S e, in misura minore, con il Galaxy S7.

Huawei P9

Significativa la presenza sul palco del Ceo di Leica.

Huawei P9 è uno smartphone Android molto, molto evoluto, dotato di alcune funzioni per il momento uniche, di un telaio estremamente curato e di una fotocamera che è stata realizzata in collaborazione con Leica Camera AG. Chiunque sia minimamente interessato alla fotografia artistica sa cosa sia la qualità  Leica, e il fatto di avere quell’inconfondibile logo sul retro di uno smartphone è una mossa che, sul piano del marketing, ha già  vinto prima ancora di vedere le foto scattate. Se Leica decide per la prima volta di mettere la propria tecnologia (e la propria faccia) in uno smartphone, è chiaro che ci si attende una qualità  finale almeno pari o superiore a quello dei migliori prodotti attualmente sulla piazza.

Huawei P9

Lo Huawei P9 ha un display da 5,2″ con risoluzione Full HD con densità  di 423 punti per pollice; una diagonale che a parere di chi scrive è il miglior compromesso tra portabilità  e comodità  con i contenuti multimediali. Un display la cui qualità  e ampiezza diventa particolarmente importante in uno smartphone orientato alla fotografia.
Osservando il display spicca anche la cornice laterale praticamente invisibile: 1,7 millimetri, contro i 3,07 mm del Samsung Galaxy S7. Il P9 è spesso 7 millimetri (6,95 mm per la precisione), quindi meno di iPhone 6S o del Galaxy S7; un valore molto interessante specie se si considera che la batteria interna è da ben 3.000 mAh. La batteria tra l’altro permette la ricarica rapida (10 minuti per il 10% di carica, che permettono 5 ore di chiamate). L’alimentatore è da 2A e la connessione avviene tramite porta Usb-C.

Huawei P9
Tenendo in mano lo smartphone se ne apprezza anche la leggerezza (pesa 144 grammi). La doppia fotocamera posteriore è perfettamente a filo del telaio, laddove invece i vari concorrenti hanno una sporgenza di una frazione di millimetro. Il telaio posteriore è formato da sei strati di materiali diversi, dei quali i più importanti sono l’anima in alluminio e la finitura Ceramic White; il risultato è uno smartphone bello da vedere, liscio ma con un buon grip nella parte posteriore e poco sensibile alle impronte lasciate dalle dita.

Kirin 955

Alla base dello Huawei P9 vi è il nuovo e potente processore Kirin 955 realizzato in casa, basato su una Cpu a otto core (quattro Cortex-A72 a 2,5 GHz più quattro Cortex-A53 a 1,8 GHz). Ha una Gpu di classe Mali T880 e un coprocessore i.5 dedicato a vari compiti aggiuntivi. Ci sono 3 Gbyte di memoria Ddr4, 32 Gbyte di storage e integra un modem 4G/Lte Ca 6. E’ costruito con il nuovo processo produttivo FinFet Plus a 16 nanometri.
Particolare importante, il P9 è dual Sim e ha un terzo slot per la scheda micro Sd. Infine, sul retro c’è un sensore per le impronte digitali di livello 4, vale a dire la tecnologia più affidabile disponibile oggi sul mercato.

Huawei P9

Passiamo ora al piatto forte, la fotocamera (anzi, la dual camera) realizzata in collaborazion con Leica. I due obiettivi sono denominati Leica Summarit H 1:2.2/27 (apertura F/2.2 e lunghezza focale di 27 mm) con lenti asferiche e sono associati a un sensore Rgb e a un sensore monocromatico capace di catturare il 300% in più di luce e che serve anche per la valutazione della profondità  di campo e per altri effetti fotografici.

Huawei P9

I sensori sono due Sony IMX286 da 12 Mpixel: possono apparire pochi, ma in realtà  i pixel che lo compongono hanno una dimensione superiore al normale (1,25 micrometri contro gli 1,12 della fotocamera del precedente Huawei P8). Un approccio (seguito recentemente anche da Samsung) che, in unione alla qualità  superiore delle lenti dell’obiettivo Leica, dovrebbe fornire risultati molto elevati, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione.

Huawei P9

Tra le altre particolarità , un triplo sistema di messa a fuoco (laser, depth focus e contrast focus), la possibilità  di valutare la profondità  di campo in tempo reale mentre si scatta la foto, il completo controllo su tutti i parametri di scatto al pari di una reflex professionale, la possibilità  di scattare in formato Raw oltre che Jpeg, elaborati effetti di post produzione come la variazione del soggetto a fuoco (primo piano o sfondo). Non manca un doppio flash a led.

Huawei P9 arriverà  sul mercato con Android 6 e interfaccia utente proprietaria Emui 4.1, nei colori Titanium Gray e Mystic Silver, a un prezzo di 599 euro. È in preordine dal 7 aprile e arriverà  nei negozi dal 21 aprile.

Huawei P9 Plus

Il touchscreen a due livelli di pressione è presente solo sullo Huawei P9 Plus.

Insieme al P9 è stato presentato anche il P9 Plus, che in più offre un display da 5,5 pollici con tecnologia Press Touch, che riconosce due livelli di pressione sullo schermo, e una più capiente batteria da 3.400 mAh con ricarica rapida (10 min di carica per avere 6 ore di conversazione). In questo caso il prezzo è di 749 euro, con unica colorazione Quartz Gray e disponibilità  nelle prossime settimane.

Diseguito ecco il video dell’unpacking dello Huawei P9:

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