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Google Meet, cancellazione del rumore su iOS e Android

Luca Colantuoni | 29 Settembre 2020

Android Google iOS

Anche sulle versioni Android e iOS di Google Meet è possibile attivare la funzionalità che elimina automaticamente i rumori di fondo durante le videoconferenze.

Google Meet è uno dei servizi diventati molto popolari in seguito allo scoppio della pandemia COVID-19 che ha costretto molte persone ad utilizzare lo smart working e la didattica a distanza. L’azienda di Mountain View ha ora comunicato che la funzionalità di cancellazione del rumore di fondo, presente da giugno sulla versione web, può essere attivata anche sulle app Android e iOS.

La tecnologia sfrutta ovviamente l’intelligenza artificiale per sopprimere i rumori indesiderati, come quello generato dalle dita sulla tastiera, l’abbaiare di un cane o il pianto di un bambino. Google ha creato un modello di machine learning in grado di distinguere il tipo di rumore. Una risata, un applauso o un respiro profondo non devono infatti essere eliminati. La funzionalità è in grado di riconoscere la voce, anche se alcune frequenze sono simili a quelle di una chitarra.

Il denoiser considera inoltre la distanza e l’ampiezza del rumore. Se viene generato da un oggetto che si trova vicino al microfono, il rumore non è cancellato completamente, ma diventa più ovattato per consentire di comprendere le parole degli utenti. Le voci provenienti dalla TV o di persone che parlano contemporaneamente non verranno filtrate. Il funzionamento è stato mostrato a giugno da un dipendente di Google:

La cancellazione del rumore è disattivata per impostazione predefinita. Per attivarla è sufficiente selezionare la voce nelle impostazioni. La funzionalità è disponibile solo agli abbonati Enterprise e Enterprise for Education della G Suite.

A proposito di Google Meet, l’azienda di Mountain View ricorda che dal prossimo 30 settembre le riunioni verranno limitate ad un massimo di 60 minuti per la versione gratuita del servizio. Inoltre non sarà più possibile accedere alle funzionalità avanzate senza abbonamento. Questi vincoli erano stati temporaneamente eliminati a fine aprile per facilitare le comunicazioni durante la pandemia COVID-19.