Con gli ultimi aggiornamenti per le piattaforme Android e iOS, WhatsApp – potete visitare il sito dell’applicazione per ottenere tutte le ultime informazioni – ha iniziato ad integrare la funzione che permette di condividere documenti su WhatsApp con i proprio contatti: non solo fotografie, video e audio, ma ora quindi anche documenti.
Gli utenti Android raggiunti dall’aggiornamento alla versione 2.12.453 hanno a disposizione nel menu dedicato agli allegati la voce “Documento“: selezionandola, l’app mostra un elenco dei file in formato Pdf presenti sullo smartphone. Per chi invece utilizza un dispositivo con sistema operativo iOS, questa stessa funzione permette di attingere ai documenti – per il momento anche in questo caso solo di tipo Pdf – presenti anche nei servizi cloud ai quali si è connessi (iCloud Drive, Dropbox e Google Drive).
Come condividere documenti su WhatsApp

Aprendo il menu di condivisione ora appare anche la voce “condividi documento“.

Selezionando “condividi documento” si ottiene l’elenco dei file Pdf disponibili sullo smartphone (se presenti) oppure l’opzione – al momento solo su iOS – per accedere ai servizi cloud dove prelevare il documento Pdf da condividere.

Selezionando i servizi cloud si accedere alla propria cartella personale, ad esempio di iCloud Drive.
Una volta che è stato condiviso, il documento viene mostrato nella conversazione e al destinatario in forma di anteprima; il destinatario potrà controllare la dimensione del documento, il numero delle pagine e il tipo di file. Questa funzione è operativa e può essere utilizzata solo se entrambi gli utenti hanno installato la versione aggiornata di WhatsApp.
La nuova funzione strizza l’occhio non solo agli utenti comuni, ma anche a quelli professionali. Sono, infatti, sempre di più gli utilizzatori di questa app che sfruttano le potenzialità di questa piattaforma di comunicazione anche per lavoro in quanto spesso risulta più rapida e pratica di un più classico messaggio via email, sebbene WhatsApp, come tanti altri servizi di comunicazione diretti, non sia ancora affidabile al 100% per scopi professionali.