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Uber: le app di iOS e Android sfruttano il machine learning

Davide Micheli | 4 Novembre 2016

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Anche Uber ha deciso di puntare sull’utilizzo delle soluzioni tecnologiche di machine learning per potenziare le funzioni presenti sulle sue app per iOS e Android.

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale, lo abbiamo ripetuto a più riprese, interessa ogni ambito della nostra quotidianità  e, a questo proposito, oggi vogliamo soffermarci sulle nuove app per iOS e Android sviluppate da Uber, le quali sono state concepite proprio per rendere più semplice l’esperienza utente con il servizio di trasporto privato tramite device mobile.

Oltre ad aver rinnovato l’interfaccia, infatti, l’azienda di Travis Kalanick ha deciso di puntare sull’implementazione di soluzioni basate sul machine learning, per rendere più semplice le modalità  di contatto con gli autisti potenzialmente disponibili, nonché per selezionare in maniera ancor più veloce la propria destinazione, all’insegna di una mobilità  davvero efficiente.

All’apertura dell’app, l’utente individuerà  subito una mappa con la sua posizione geografica, attorno alla quale saranno rappresentate le automobili disponibili per eventuali trasporti, con indicazioni cromatiche differenti: la parte superiore della schermata è destinata all’inserimento della meta, mentre quella inferiore riporta tre comode scorciatoie.

Grazie al machine learning, Uber propone quindi dei suggerimenti circa i tragitti svolti più regolarmente, in funzione dell’orario in cui si consulta l’app: così, la società  di Travis Kalanick potrebbe indicarvi la via per l’ufficio (o per casa) a seconda che guardiate lo smartphone il mattino o la sera e, in futuro, ci sarà  anche un’integrazione con il calendario per pianificare meglio le trasferte.

Anche le “persone”, poi, si possono utilizzare ora come mete dei propri spostamenti: per approfittare di questa feature, è sufficiente mettere in collegamento la propria rubrica con l’app e, in questo modo, il campo di ricerca sarà  in grado di proporre l’indirizzo correlato al contatto inserito nella rubrica, sfruttando il rilevamento della sua posizione tramite GPS.

Tramite Uber Feed, poi, la società  di Travis Kalanick mette anche in evidenza informazioni relative a servizi di trasporto pubblico disponibili, come del resto, radio e review dedicate a locali pubblici. Nei prossimi mesi, Uber implementerà  tutta una serie di nuovi servizi ad hoc per i suoi utenti.