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Apple apre agli adattatori di terze parte

Manuele Oliveri | 13 Marzo 2018

Apple iPad iPhone

Le specifiche del programma Made for i di Apple sono state aggiornate, rendendo possibile per compagnie esterne utilizzare porte USB-C sui propri dispositivi e realizzare adattatori da 3,5mm a Lightning.

Apple ha aggiornato le proprie linee guida nell’ambito del programma MFi (Made for iPhone | iPad | iPod), rendendo possibile per gli sviluppatori di terze parti accedere ad alcune specifiche che prima erano esclusive dell’azienda statunitense.

Più di preciso, sarà possibile per le compagnie esterne produrre adattatori da 3,5mm a Lightning, che consentono di utilizzare auricolari che sfruttano il jack audio anche sui dispositivi Apple più recenti, che come noto non includono un ingresso specifico.

Con l’arrivo di prodotti di terze parti con licenza ufficiale, calerà notevolmente il prezzo di questi adattatori, dato che quelli realizzati direttamente da Apple costano non meno di nove euro.

Adattatore 3,5mm to Lightning

Le nuove specifiche MFi consentiranno a terze parti di sviluppare, tra le altre cose, adattatori da 3,5mm a Lightning, che consentono di utilizzare gli auricolari tradizionali con i dispositivi iOs più recenti.

Inoltre, Apple consentirà alle aziende autorizzate anche di utilizzare lo standard USB-C sui propri prodotti, il che renderà possibile per queste società sviluppare periferiche come controller, speaker e caricabatterie portatili in grado di effettuare la ricarica attraverso i dispositivi di Apple, dato che quest’ultima, specie per quanto riguarda i MacBook, si sta dirigendo sempre più verso l’utilizzo di questo tipo di porte. Tuttavia, gli ingressi di questo tipo non potranno essere utilizzati per sincronizzare o ricaricare un dispositivo iOs connettendolo a un Mac, a differenza di quanto avviene con Lightning.

Porta USB-C

Un’altra caratteristica resa disponibile alle aziende autorizzate è l’utilizzo dello standard USB-C, brevettato da Apple.

Così come ciò che è stato incluso, fa notizia anche la scelta di Apple di escludere dalle nuova specifiche gli adattatori da USB-C a Lightning, il che significa che non sarà possibile neanche per le aziende con licenza MFi produrre caricatori autorizzati per la ricarica rapida. L’unica scelta per questo rimane quella di utilizzare l’adattatore ufficiale venduto da Apple, al prezzo di 25 dollari (nel caso del cavo da un metro) o 35 dollari (nel caso del cavo da due metri).