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Apple Foto: ora è quasi simile a Google Foto

Davide Micheli | 14 Giugno 2016

Apple Google

Tra le tante novità  che sono state annunciate nel corso della giornata del WWDC, c’è anche spazio per un rinnovamento di Apple Foto: l’app di Cupertino è sempre più simile a quella di Google Foto.

L’appuntamento della WWDC a San Francisco, ha portato con sé molti annunci da parte di Apple, con il rinnovamento di tutte le sue piattaforme software: ma tra le tante novità  che Cupertino ha presentato durante la giornata di ieri, una in particolare farà  la felicità  di tutti quegli utenti che amano i contenuti multimediali, e soprattutto le foto. Stiamo parlando dell’aggiornamento di Apple Foto, l’app dedicata appunto al mondo video-fotografico.

Una tra le più importanti innovazioni che la nuova app di Apple Foto porta con sé, ha un nome particolarmente evocativo: si tratta di Memories – letteralmente ricordi – ed è una funzione che permette di identificare i volti delle persone, nonché le location ed eventuali oggetti presenti in foto e video, con il risultato che l’app è in grado di creare delle raccolte tematiche dei contenuti multimediali presenti all’interno di Apple Foto.

Alla base di questa nuova funzione si trova la tecnologia Advanced Computer Vision Technology, che diventa una sorte di testimone silenzioso dei vostri momenti più belli, i quali, diventano appunto Memories: quella vecchia foto di un viaggio lontano, o ancora, un ritratto in compagnia di un amico, o le riprese di un concerto, saranno tutti tasselli multimediali pronti a creare il vostro mosaico dei ricordi grazie ad Apple Foto.

Grazie alla presenza di una specifica feature dal nome Memory Movie, gli utenti potranno del resto approfittare degli assemblaggi automatici di clip – compiuti da Apple Foto – facendo uso delle foto e dei video catalogati automaticamente all’interno di queste categorie, realizzando dei filmati con tanto di sottofondo musicale, effetti fade tra una scena e l’altra e, infine, potendo anche aggiungere dei titoli e didascalie.

Cupertino, a differenza di quanto fatto da Big G con la sua Google Foto, ha scelto di non impostare il salvataggio dei contenuti presenti in Apple Foto su cloud: Apple ha motivato questa scelta indicando come priorità  la protezione della privacy degli utenti.