Niente dura per sempre, men che meno un prodotto tecnologico. E così il lettore multimediale per eccellenza perde fan “cannibalizzato” dall’iPhone, suo parente stretto.
L’era dell’iPod inizia il 23 ottobre 2001 quando Steve Jobs in occasione dell’Apple Music Event annuncia un lettore musicale portatile con un hard disk ultrasottile da 5 GB in grado di ospitare più di 1.000 brani. Sono passati quasi dieci anni da quel giorno e anche l’iPod, stando alle ultime statistiche, inizia a sentire il peso degli anni.
L’Apple iPod è ancora leader di mercato con circa il 70% di share, ma il settore degli mp3 sta lentamente ma inesorabilmente implodendo sotto la spinta degli smartphone. Fortune, analizzando le stime fornite da varie fonti – società di ricerca, operatori del settore e dirigenti Apple – ha disegnato la sua parabola discendente.
Se le vendite dell’iPod avevano raggiunto quota 22,7 milioni nel trimestre natalizio del 2008, le stime prevedono un calo del -7,2% – rispetto allo stesso periodo 2010 – pari a 8,39 milioni di unità . Gli analisti non concordano sulle cifre di vendita nel terzo trimestre del 2011, che oscillano dai più ottimistici 9,76 ai meno rosei 7,21 milioni – ma sono d’accordo che la tendenza al ribasso è chiara.