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Apple non vuole rimuovere la crittografia end-to-end- la decisione

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Apple non vuole rimuovere la crittografia end-to-end: la decisione

Andrea Sanna | 21 Luglio 2023

Apple

Apple con fermezza ha fatto sapere di non voler rimuovere la crittografia end-to-end in UK. Ecco la decisione dell’azienda a riguardo

La decisione di Apple

La notizia che stiamo per darvi stavolta arriva direttamente dal Regno Unito e riguarda Apple. Stando a quanto riporta la BBC sembrerebbe che l’azienda di Cupertino non sia minimamente intenzionata a fare dei passi indietro per quel che riguarda la. Di cosa parliamo? Ve lo spieghiamo subito.

Apple è sempre molto attenta alla riservatezza e su questo non consente concessioni e stavolta ha deciso di ribadire con convinzione questo concetto. Piuttosto che indebolire il privato dei propri utenti, preferisce rimuovere i propri servizi come FaceTime e iMessage dall’Inghilterra.

Ma come mai si è arrivati a questo braccio di ferro con Apple? Tutto deriva dalla proposta del Governo Britannico, che ha l’intento di aggiornare l‘investigatory Powers Ace del 2016. In questa proposta si legge la richiesta di rimozione dai servizi di messaggistica delle funzionalità di sicurezza, in accordo con Home Office prima del lancio. Ciò permetterebbe all’Ufficio dell’Interno di richiedere che queste siano disabilitate senza alcun avviso agli utenti, in modo pressoché istantaneo.

L’invito in questione prende il nome di Online Safety Bill e prevede appunto l’eliminazione della crittografia end-to-end della piattaforme di messaggistica. Il tutto con l’intento di dare la possibilità alle forze dell’ordine di poter visualizzare i contenuti e accedere alle indagini di varia portata.

Ed è qui che arriva la chiara risposta di Apple, contrariata dalla questione. La multinazionale statunitense ha fatto sapere infatti di non trovarsi d’accordo e agire proprio come vi abbiamo detto in precedenza.

Alan Woodward della Surrey University ha dichiarato che secondo il suo modesto parere risulta difficile che società come Apple possano accettare una richiesta simile. L’esperto di sicurezza informatica quindi non ha dubbi a proposito.

Dall’altra parte, invece, il Ministro dell’Interno ha fatto sapere che alla BBC che l‘Investigatory Powers Act svolge il compito di “proteggere il pubblico da criminali, pedofili e terroristi”. E sempre a proposito ha fatto sapere: “Teniamo sotto controllo tutta la legislazione per assicurarci che sia la più efficace possibile e questa consultazione fa parte di questo processo. Non sono state ancora prese decisioni”.

Cosa succederà quindi? Apple deciderà davvero di rimuovere FaceTime e iMessage dai propri dispositivi in Inghilterra?