Prende corpo il Trade-in Program, ovvero il programma di ritiro dell’usato a fronte dell’acquisto di un nuovo iPhone, annunciato qualche tempo fa da Tim Cook, Ceo di Apple, per rivitalizzare le vendite di iPhone 5 e aiutare i consumatori in tempi di crisi.
I blog specializzati sul mondo Apple come MacRumors rivelano che l’azienda ha iniziato la formazione del personale vendita degli Apple Store, gli unici punti vendita autorizzati al ritiro. I possessori di un vecchio modello di iPhone ancora funzionante potranno riconsegnare lo smartphone in un Apple Store, ottenerne una valutazione e un conseguente sconto sull’acquisto del nuovo modello. Ogni iPhone sarà valutato dal personale del negozio con l’aiuto di un sito Internet e di un questionario da compilare da parte dell’utente. Con ogni probabilità Apple aspetterà il 10 settembre, data del lancio del nuovo iPhone 5S e del più economico iPhone 5C, per avviare il ritiro dell’usato, così da incentivare gli utenti a cambiare smartphone.
Il programma, che al momento viene lanciato solo negli Apple Store americani, dovrebbe incentivare anche le vendite in generale negli Apple Store, facendo leva sul fatto che chi entra in un negozio solitamente è spinto poi ad acquistare anche altri articoli non preventivati. Oggi l’80% degli iPhone viene acquistato tramite canali diversi dagli Apple Store; Apple offre già la possibilità di riciclare gli iPhone usati ma solo via mail, come parte di un’iniziativa globale dedicata alla formazione tecnologica dei paesi emergenti.