Anche in casa Apple, sebbene non trapelino notizie al riguardo, non manca l’interesse nei confronti della realtà aumentata: l’occasione per Tim Cook di soffermarsi sull’argomento è stata la presentazione della trimestrale dell’azienda di Cupertino, durante la quale, il CEO ha sostenuto che l’AR è una priorità sul lungo periodo per la sua azienda, giacché in essa si intravvedono notevoli potenzialità sia per Apple sia per i suoi utenti.
A questo proposito, Tim Cook ha voluto commentare personalmente il successo al di là di ogni previsione di un’app come Pokemon Go, un esempio di come si possa applicare la realtà aumentata in campo videoludico, che peraltro ha lasciato il segno anche nelle performance dell’App Store, considerando il numero di download dell’applicazione da parte degli utenti, i quali hanno anche dato vita ad un mercato di prodotti accessori.
L’azienda di Cupertino, tuttavia, al momento non ha voluto fare alcun annuncio circa l’arrivo di nuovi device o servizi basati sulla realtà aumentata, come del resto, nemmeno ha mai fatto accenno all’intenzione di voler sviluppare soluzioni basate sulla realtà virtuale, rispetto a quanto fatto invece dai concorrenti della società di Tim Cook, come per esempio Microsoft, Samsung, Google o, infine, finanche il social network di Mark Zuckerberg.
In realtà , Apple ha già dato dei segnali di essere interessata a sviluppare soluzioni in questo ambito, riuscendo a compiere alcune acquisizioni di aziende attive nel settore, come per esempio Flyby Media, Faceshift o Metaio, cui si sono poi aggiunti i nuovi brevetti per i display di colore trasparente o, ancora, del visore basato sulla realtà virtuale per iPhone.
A Cupertino, infine, ci sarebbe un team di diverse centinaia di dipendenti al lavoro per creare prodotti basati su VR e AR.