Dopo una lunga fase di sviluppo e di progettazione, nonché una posticipazione del lancio dello stesso a causa della necessità di apportare alcuni miglioramenti al robot, Acer ha ufficialmente comunicato che il suo nuovo robot Jibo – frutto della collaborazione con il Massachusetts Institutes of Technology – sarà lanciato sul mercato a partire dal mese di ottobre, con un prezzo che dovrebbe oscillare tra i 599 e i 749 dollari.
Definito un robot social dai suoi creatori, Jibo è nato con un obiettivo in testa: portare un robot all’interno delle case, e quindi farlo diventare un membro della famiglia, in ragione delle sue funzioni avanzate. Non si tratta infatti di un nuovo telecomando per gestire la domotica e l’IoT, bensì, di un robot che, apprendendo le particolarità del contesto domestico, può interagire diventando più un assistente di casa che un device passivo.
Dotato di tre motori, due fotocamere, sei microfoni, sensori per percepire l’ambiente attorno a sé in chiave 3D, di uno schermo touch e un sistema luminoso per consentirgli di comunicare in modo più evoluto, Jibo è il robot perfetto per completare le famiglie appassionate di tecnologia: in effetti, nell’offrire risposte agli utenti, questo robot utilizza al meglio tutte le interfacce che gli rendono possibile un “contatto” con l’ambiente domestico.
Grazie alla capacità di eseguire dei movimenti e delle animazioni sul proprio schermo, come del resto, di riprodurre delle frasi e colori specifici in funzione degli stati d’animo, o ancora, di utilizzare la funzione text-to-speech o effetti sonori, il robot di Acer rappresenta la nuova frontiera del modo di relazionarsi delle macchine con le persone, con un’interazione che supera quanto visto finora con assistenti vocali et similia…