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Atom di seconda generazione: ecco un’anteprima

Pasquale Bruno | 22 Dicembre 2009

Un approfondimento e i primi test sulla piattaforma Intel Pinetrail per i notebook

Il 21 dicembre Intel ha ufficialmente annunciato la seconda generazione dell’architettura Atom, correntemente utilizzata sulla grande maggioranza dei netbook e su molti nettop. Gli obiettivi di questo rinnovamento tecnologico sono diversi: riduzione dei costi, semplificazione della costruzione delle schede madri, miglioramento delle prestazioni generali e soprattutto una riduzione ancora più consistente dei consumi elettrici.

La prima versione dell’architettura Atom per netbook risale a giugno 2008 ed è composta dal processore Atom N270/N280 e dal chipset 945GSE, con interfaccia grafica integrata GMA 950. Troviamo questi componenti negli attuali netbook con dimensione del display compresa tra 7 e 10 pollici.

Per i modelli con display da 11 pollici viene utilizzata una piattaforma differente. Tale soluzione si chiama Centrino Atom ed è basata su processori della serie Z500 e sul chipset US15W. Era destinata inizialmente ai piccoli Mid (Mobile Internet Devices), ma è stata comunque utilizzata dai vari produttori sui netbook più sofisticati. Tale soluzione ha consumi elettrici inferiori ma le sue prestazioni, soprattutto per quanto riguarda l’interfaccia grafica GMA 500, sono ancora più ridotte.

La nuova piattaforma Intel, nome in codice Pinetrail, va a sostituire quella basata su Atom N270/280. Per quanto riguarda la famiglia a basso consumo Atom Z500, il successore arriverà  più avanti, comunque nel corso del 2010.

pineview_grafico_1

La novità  più importante di Pinetrail consiste nell’integrazione del sottosistema grafico e del controller per la memoria direttamente nel package del processore. Il chipset si riduce quindi da due a un solo elemento, a tutto vantaggio degli ingombri, dei consumi e della semplicità  di costruzione. In questo modo, ad esempio, è possibile realizzare schede madri a quattro anziché sei strati.

I nuovi processori

Conosciuti con il nome in codice Pineview, al momento ne sono stati annunciati tre modelli. Tutti utilizzano un processo produttivo a 45 nm (lo stesso della serie N270/N280) e due di essi sono destinati all’esclusivo utilizzo su Pc desktop o nettop. Eccoli nel dettaglio:

I processori Pineview

I processori Pineview

L’Atom N450 è il modello che andrà  a sostituire gli Atom N270/N280. Il core Pineview non differisce molto rispetto al precedente: frequenza di clock di 1,6 GHz, 512 Kbyte di memoria cache L2 e supporto alle memorie Ddr-2, però questa volta con controller direttamente integrato.

Il miglioramento più importante va visto sul fronte dei consumi: l’N450 ha un Tdp (Thermal Design Power) di 5,5 W, contro i 11 W circa dell’accoppiata N270 più chipset 945GSE.

L’intero package misura appena 22×22 millimetri, il 60% in meno rispetto al passato.

Il controller grafico Intel GMA 3150 è compatibile DirectX 9 ed è in grado di pilotare un display alla risoluzione massima di 1.366 x 768 punti. Su un monitor esterno riesce a raggiungere i 1.400 x 1.050 punti.

Il chipset di contorno è denominato Intel NM10 (nome in codice Tiger Point) e si occupa del controllo delle periferiche. Offre due porte Serial Ata a 3 Gbps, fino a otto porte Usb 2.0 e fino a quattro interfacce Pci Express 2.0 (una caratteristica sfruttabile più che altro nei nettop).

Misura 17×17 millimetri; per confronto, l’Ich-7 utilizzato a fianco del chipset 945 misura invece 31×31 mm.

Il primo netbook con Pinetrail

Abbiamo effettuato alcuni test con Pinetrail grazie alla disponibilità  di un netbook Asus Eee PC 1005PE, annunciato nello stesso giorno della presentazione ufficiale da parte di Intel della nuova piattaforma. Sarà  disponibile a partire da gennaio 2010 a un prezzo di 299 Euro Iva inclusa.

Questo nuovo modello della linea Seashell di Asus si caratterizza per il particolare rivestimento del telaio in simil carbonio, che ha il vantaggio di essere resistente ai graffi e alle impronte lasciate dalle dita. La finitura è curata e non dà  l’impressione di qualcosa di posticcio, anzi è piacevole da vedere e da toccare. Il peso si attesta su 1,3 kg e il sistema operativo è Windows 7 Starter.

Asus_pinetrail-1

La cura costruttiva è quella a cui Asus ci ha abituati, senza grosse sorprese. La tastiera, benché di dimensioni ridotte, ha una buona meccanica e non si flette durante la battitura. La superficie del touchpad è a filo ed è realizzata con lo stesso materiale del telaio. Non ha incontrato il nostro favore, il dito fa fatica a scorrere. I pulsanti del pad sono ampi e al posto giusto.

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La dotazione di porte e interfacce è assolutamente identica a quella di qualsiasi netbook: tre porte Usb, l’uscita video Vga, un lettore per schede di memoria, due connettori mini jack per l’audio e la porta di rete Fast Ethernet. L’interfaccia di rete Wireless è basata su chip Atheros AR9285 ed è compatibile con lo standard 802.11n. Sul nostro sample era presente anche un’interfaccia Bluetooth.

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Il display misura 10,1 pollici di diagonale e presenta una risoluzione di 1.024×600 punti, classica per questo tipo di netbook. Il disco è un veloce Seagate Momentus 5400.6 con capacità  di 250 Gbyte e interfaccia Serial Ata a 3 Gbps. La memoria Ram invece ammonta a 1 Gbyte; è espandibile a 2 Gbyte sostituendo il modulo presente, accessibile dopo aver rimosso uno sportellino.

Veniamo ora a uno degli aspetti più importanti di questo Eee PC 1005PE. La batteria standard è a sei celle e presenta una capacità  di 4.400 mAh. È riuscita a funzionare per circa otto ore, considerando un utilizzo con applicazioni da ufficio, navigazione su Internet e moderata attività  multimediale. Un risultato davvero ottimo che rende bene l’idea di quale sia l’obiettivo primario della piattaforma Pinetrail.

Le prestazioni

Per un confronto di massima tra la nuova e la vecchia architettura Atom abbiamo utilizzato un netbook Hannspree dotato di Cpu N270, 1 Gbyte di memoria Ddr-2 533 e disco Western Digital Scorpio Blue da 160 Gbyte.

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I risultati dei primi test

La differenza di prestazioni tra Atom N450 e N270 è avvertibile a livello strumentale, molto meno a livello pratico. I vari benchmark indicano che il nuovo modello è sempre più veloce, ma in misura marginale. Anche il sottosistema grafico GMA 3150 offre qualche punto percentuale in più rispetto al GMA 950, ma resta il fatto che entrambe sono soluzioni DirectX 9 ed entrambe sono inadatte a gestire flussi video in formato Full Hd.

Pinetrail sembra confermare quella che è la destinazione d’uso dei netbook: lavoro da ufficio e fruizione di Internet, senza particolari velleità  multimediali. Grande vantaggio invece sui consumi e di conseguenza sull’autonomia delle batterie, che può raggiungere risultati ben superiori rispetto al passato.

Sul prossimo numero di PC Professionale trovere la recensione completa dell’Asus Eee PC 1005PE e tutti i risultati dei test effettuati.