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AMD svela i primi dettagli di Bristol Ridge

Michele Braga | 5 Aprile 2016

AMD Cpu

Amd ha da poco annunciato importanti novità  che riguardano la linea di processori mobile A-Series. La settima generazione dell’architettura – […]

Amd ha da poco annunciato importanti novità  che riguardano la linea di processori mobile A-Series. La settima generazione dell’architettura – nota con il nome in codice Bristol Ridge – promette consistenti incrementi delle prestazioni e una migliore efficienza energetica rispetto alle unità  A-Series di precedente generazione.
La nuova generazione di Apu (Accelerated Processing Unit) di Amd è stata presentata al pubblico sull’Hp Envy x360, il notebook della casa di Palo Alto pensato per gli utenti più esigenti che ricercano prestazioni elevate e funzioni di sicurezza evolute per lavorare in mobilità .
La settima generazione di Apu sarà  presentata ufficialmente durante il Computex che si terrà  a Taipei – Taiwan – dal 31 maggio al 4 giugno.

L’architettura Bristol Ridge si avvale di quattro core di classe Excavator – due moduli dual core, ciascuno dotato di 1 Mbyte di cache L2 – e di un comparto grafico di classe Radeon con architettura GCN (Graphics Core Next) 1.2 e 512 stream processor. Il controller di memoria integrato supporta la tecnologia Ddr 4. La linea di processori sarà  proposta in versioni con consumi di 35, 45 e 65 watt per rispondere alle esigenze dei notebook ultra portatili e di quelli che puntano sulle prestazioni.

Amd Bristol Ridge

Un grafico che anticipa i risultati rilevati da Amd e che mette a confronto le prestazioni della nuova generazione A-Series di classe FX con altri processori concorrenti.

Amd Bristol Ridge

Un altra slide estratta dalla presentazione Amd

Queste le dichiarazioni di Jim Anderson, senior vice president e general manager della divisione Computing e Graphics Business di Amd: “Sappiamo che oggi i consumatori si aspettano un ritorno maggiore dai loro investimenti – grafiche migliori, performance più elevate e una maggiore durata della batteria. Abbiamo lavorato con i nostri partner Oem su queste necessità , per sviluppare piattaforme che sfruttino appieno le nostre APU di settima generazione“. Ancora Jim Anderson: “Sono certo che i consumatori, quando tra pochissimo inizieranno a scoprire alcuni di questi fantastici sistemi, sapranno riconoscere il lavoro che ci ha consentito di accelerare l’arrivo sul mercato di questi prodotti“.