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ChatGPT down 23 ottobre: cosa succede e perché non funziona

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ChatGPT down 23 ottobre: cosa succede e perché non funziona

Martina Pedretti | 23 Ottobre 2025

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ChatGPT in down il 23 ottobre? Scopri le cause dell’interruzione del servizio, cosa sta succedendo e quando tornerà online

Nel pomeriggio di giovedì 23 ottobre 2025, ChatGPT, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale di OpenAI, ha subito un’interruzione di servizio che ha interessato migliaia di utenti, in particolare in Europa. I problemi si sono manifestati con una serie di errori che impediscono l’utilizzo del chatbot, paralizzando molti flussi di lavoro e generando una reazione diffusa sui social media.

Cosa è successo?

L’interruzione odierna non è stata un evento isolato, ma si inserisce in un contesto di fragilità infrastrutturale evidenziato da eventi recenti. Tre giorni fa, il 20 ottobre, una massiccia interruzione di Amazon Web Services (AWS) aveva già mandato in crisi numerosi servizi online a livello globale, inclusi diversi sistemi su cui si appoggia anche ChatGPT.

Gli utenti hanno segnalato il malfunzionamento sul portale Downdetector, dove ci si può recare per scoprire se social e siti sono attualmente in down. Il picco del blocco di ChatGPT si è registrato alle ore 17:00 di oggi, giovedì 23 ottobre.

I molteplici commenti sui social da parte dell’utenza della piattaforma sottolineano un malfunzionamento generale. Infatti sembra proprio che il bot AI non risponda alle query fatte dagli utenti, e quindi ogni conversazione è attualmente bloccata.

OpenAI ha già segnalato quanto sta accadendo e ha spiegato di essere al lavoro per cercare di risolvere quanto prima e rispristinare il servizio. Al momento però non sappiamo dire quando tornerà a funzionare ChatGPT e perché ha smesso.

Sebbene OpenAI non abbia ancora fornito una spiegazione ufficiale, diversi fattori potrebbero aver contribuito all’instabilità del servizio:

  • Sovraccarico dei server: Spesso, il down di ChatGPT è dovuto a un eccessivo numero di utenti che cercano di accedere contemporaneamente, mettendo sotto pressione i server.
  • Dipendenza dai provider cloud: La forte dipendenza da pochi fornitori di cloud rende il sistema sensibile a eventuali malfunzionamenti a catena.
  • Problemi software o infrastrutturali: Errori di sistema, bug software o problemi di infrastruttura possono causare l’instabilità del servizio.
  • Sviluppo di nuove funzionalità: In coincidenza con il down, sono approdate nuove funzionalità come il browser AI ChatGPT Atlas. Anche se non è stata stabilita una connessione diretta, l’introduzione di nuovi strumenti potrebbe aver causato instabilità.

Mentre OpenAI indaga sulla causa dell’interruzione, la comunità online attende con ansia il ripristino del servizio.