corte-ue-no-obbligo-conservazione-dati

News

Corte UE: no all’obbligo generale conservazione dati

Davide Micheli | 23 Dicembre 2016

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che gli stati non possono imporre – in modo generale – la conservazione dei dati degli utenti da parte dei fornitori di servizi di telecomunicazione.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è chinata di recente su una questione davvero rilevante, vale a dire, la possibilità  che uno stato obblighi i fornitori di servizi di comunicazione elettronica a conservare i dati degli utenti, in rapporto al traffico e alla geolocalizzazione: ciò può avvenire solo in modo non generale e, soprattutto, per scopi ben precisi e delimitati.

La Corte, ad esempio, ha sottolineato come gli stati membri possano prevedere – in modo preventivo – la conservazione di dati degli utenti per eventuali inchiesti contro i fenomeni importanti di criminalità , pur tuttavia dovendo selezionare in maniera adeguata ed accurata i dati degni di essere conservati, nonché individuando i mezzi toccati dalle misure, le persone monitorate e, ancora, stabilendo i modo puntuale i tempi di conservazione.

I dati, poi, secondo quanto stabilito dalla Corte UE, devono essere conservati permettendo un controllo da parte di un’autorità  indipendente e, ancora, la conservazione degli stessi deve essere fatta all’interno del territorio UE.

Aggiungi alla collezione

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.