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#CuoriConnessiWebTv, il canale YouTube che racconta le storie di cyberbullismo dalla voce dei protagonisti

Redazione | 5 Agosto 2020

La campagna di informazione #CuoriConnessi partita cinque anni fa con tour nei teatri d’Italia è diventata un libro e ora parla al grande pubblico della Rete.

Storie vissute che riguardano il passato, storie che ancora cercano il lieto fine, storie che strappano una lacrima e un sorriso, storie che nessuno vorrebbe vivere e che è difficile ascoltare, storie di chi ce l’ha fatta. Sono dieci le storie che Luca Pagliari giornalista ed esperto di tematiche legate al bullismo e al cyberbullismo racconta dalla viva voce dei protagonisti a #CuoriConnessiWebTv – #CCWTV,un format in versione TG in cui si parla dell’uso corretto e consapevole della tecnologia, pensato per il web e rivolto ad un pubblico adulto.

In questi racconti non c’è spazio per l’interpretazione perché i protagonisti davanti alla videocamera ci mettono cuore, fegato e faccia per fare arrivare il loro messaggio pieno di coraggio, dove ingiustizia e sofferenza sono denominatori comuni in tutte le vicende come in quella di Erika e Martina, due ragazze unite da una relazione sentimentale per questo bullizzate; o nell’esperienza di David che a causa della sua dislessia ha subito le reazioni del branco. Stella, ha trasformato la sua dura esperienza in un libro e nell’intervista, la sua personalità piena e solare, invita all’applauso. 

#CuoriConnessi, da anni, fa battere il cuore di platee di giovani con il suo tour nei teatri d’Italia in cui le storie vissute e le parole degli esperti sono live. In questa nuova fase, il progetto si sposta sulla Rete e YouTube diventa canale televisivo con appuntamenti bisettimanali da seguire collegandosi al link:

Il palinsesto tocca temi di grande attualità dalle fake news, agli hater, il cyberbullismo, solo per citarne alcuni e utilizza un linguaggio facile e diretto per catturare l’attenzione. Il social è familiare ai giovani e di facile accesso per la fascia di utenti più adulta. A condurre, in maniera leggera e dinamica ma sicuramente autorevole, Luca Pagliari, giornalista esperto dell’argomento, si muove tra foto, brevissimi filmati, ospiti online (Polizia postale, psicoterapeuti, personaggi dello spettacolo, influencer, testimonial di #CC) e lettura di brani estrapolati dal libro #CuoriConnessi.

#CuoriConnessi – Storie di vite on-line e di cyberbullismo

È lo stesso Luca Pagliari che spiega il valore del progetto: “Alzare lo sguardo verso il più debole, imparare a utilizzare un device per conoscere meglio il mondo e non per evitarlo. È quanto si vuole trasmettere attraverso questa incredibile esperienza fatta di vite vere raccontate dalla voce dei protagonisti. Questa è la forza. Storie che diventano di chi le ascolta per non essere più dimenticate. In questi anni, siamo stati contattati da genitori e docenti e con molta umiltà ci piace l’idea di essere un punto di riferimento contro il cyberbullismo. In questa nuova fase, vogliamo arrivare anche ad un pubblico più adulto in difficoltà nell’arginare e gestire l’intimo rapporto che si crea tra giovani e mondo online”. “La filosofia che guida tutto il progetto si basa sulla forza della narrazione, senza giudizio. Non si traggono conclusioni ma si vuole offrire un affaccio sulla realtà senza mai dimenticare che diventare persone migliori non è poi così difficile”, conclude Pagliari.

Fino a ora, il format ideato per la rete ha avuto oltre 100 mila view totali. Questo risultato è frutto dell’incontro dei giovani nei teatri e del successo del libro “#CuoriConnessi – Storie di vite on-line e di cyberbullismo” scritto da Luca Pagliari e distribuito, gratuitamente, in più di 200 mila copie negli oltre 500 punti vendita Unieuro, la cui versione digitale è ancora possibile scaricare dal sito:https://www.cuoriconnessi.it/libro/

Anno dopo anno, questa iniziativa ha guadagnato l’attenzione e l’interesse di un numero sempre crescente di giovani, famiglie, insegnanti facendo emergere la questione in maniera evidente. I numeri lo spiegano bene: in cinque anni gli studenti incontrati nei teatri sono stati oltre 30 mila che sommati al numero di download del libro (60 mila download e 20 mila ascolti unici), alle copie distribuite e agli spettatori della rete formano una platea immensa di persone interessate ai temi del bullismo e cyberbullismo che ora hanno trovato spazi adeguati in cui essere affrontati per dare le giuste informazioni su come proteggersi e come utilizzare in modo consapevole e corretto la tecnologia.