Già tempo fa, Ozobot si era messa in evidenza per la creazione Bit – un prodotto pensato per trasmettere ai più piccoli i fondamenti della programmazione – ma ora, con Evo (un piccolo robot in grado di interagire con l’ambiente) le possibilità di offrire un miglior approccio nei confronti del mondo della programmazione (stavolta agli studenti), sono state incrementate.
Evo di Ozobot è infatti contraddistinto dalla presenza di luci, altoparlanti e sensori che rendono questo piccolo robot – grande più o meno quanto una palla da biliardo – una piccola macchina dalle grandi potenzialità , che gli studenti un po’ più grandi possono programmare a loro piacimento, sfruttando le notevoli capacità di cui il robot è stato dotato.
In effetti, secondo quanto reso noto da Nader Hamda – il CEO di Ozobot – il robot è in grado di compiere autonomamente l’esplorazione di un luogo, e ancora, riesce anche ad avere una reazione personalizzata in funzione delle interazioni, come per esempio, qualora lo stesso fosse bloccato o venisse preso in mano, esprimendo la sua personalità attraverso le luci e i suoni.
Ozobot ha realizzato anche una speciale app dedicata al controllo da remoto dello stesso Evo, affinché sia più semplice la programmazione e, ancora, per facilitare anche l’interazione tra utenti, andando a creare dei veri e propri team per rendere ancor più evoluta la gestione dei robot, che possono essere resi operativi in contemporanea, condividendo anche le scene con la webcam.
Evo – grazie al fatto che può essere istruito sfruttando il linguaggio OzoBlockly – una derivazione di Blockly realizzato da Big G – può essere persino istruito per ballare. Il robot sarà lanciato sul mercato a partire dal prossimo primo novembre al prezzo di 100 dollari e sarà disponibile in due versioni cromatiche, bianca e nera, personalizzandone l’aspetto con le cover proposte separatamente.