Ancora una volta, l’azienda di Mark Zuckerberg si ispira a quella di Evan Spiegel per quanto riguarda l’implementazione di nuove feature: e così, anche sulla fotocamera di Messenger – la famosa piattaforma di messaggistica istantanea – compaiono dei filtri ed una serie di effetti (natalizi soprattutto) per migliorare l’esperienza utente con questo servizio di Menlo Park.
Un’altra importante novità che riguarda la piattaforma è sicuramente la reattività dell’app, considerando come ora la fotocamera reagisce in maniera nettamente più veloce, per assicurare all’utente di non perdersi nemmeno un istante da immortalare: la stessa scelta, come detto, l’ha compiuta Snapchat introducendo simpatici elementi decorativi per la fotocamera dell’app.
Queste feature mettono bene in evidenza come gli utenti di queste piattaforme siano sempre più prossimi all’uso di risorse grafiche, tra immagini, emoji, sticker e video, a discapito della scrittura che si sta trasformando sempre più in uno strumento accessorio. In alcuni paesi, nel frattempo, Facebook ha messo a disposizione in beta test una feature che permette di creare lo “status visivo”.