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Falsi solleciti di pagamento via SMS usano il logo PagoPA

Nicolo Figini | 24 Aprile 2025

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Il logo di PagoPA sta venendo utilizzato dai truffatori per causare un danno economico, via SMS e mail, alle vittime. Come difendersi

Tutti quanti dovremo prestare massima attenzione alle mail e agli SMS che ci arriveranno perché alcuni malfattori potrebbero sfruttare il logo PagoPA per sollecitare dei finti pagamenti. Ecco come difendersi dalla truffa.

La truffa che sfrutta il logo PagoPA

Le truffe non accennano a fermarsi e gli utenti devono prepararsi a ogni tipo di attacco, anche il più inaspettato. Bisogna mantenere la guardia alta perché anche il logo che sembra particolarmente sicuro potrebbe essere stato trafugato e utilizzato pe operazioni di phishing.

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Questo è il caso di PagoPA, piattaforma che sta registrando un numero crescente di segnalazioni per quanto riguarda attacchi truffaldini. I malviventi, infatti, contattano le vittime ignare tramite mail e SMS, sollecitandoli a pagare delle finte sanzioni stradali non saldate.

A trarre in inganno è il fatto che, come riporta anche il sito HDBlog, questi messaggi sono redatti con un lessico appropriato alla situazione. Sono strutturati in modo da apparire più reali possibile: dai numeri di pratica agli importi specifici, passando anche per le scadenze e la data di emissione.

L’obiettivo è quello di portare la vittima a cliccare sul link che riporta a quello che solo all’apparenza è il sito ufficiale di PagoPA. In realtà, invece, si tratta di una pagina falsa che punta a far inserire i propri dati sensibili per poi installare un malware che potrebbe creare un grave danno al portafoglio della persona.

PagoPA sta cercando di intervenire nella maniera più celere possibile ma non è di certo facile. Nel frattempo, le persone devono capire come proteggersi da sole e noi siamo qui per fornirvi alcuni consigli utili. Prima di tutto bisogna verificare il numero di telefono o l’indirizzo mail dal quale proviene il messaggio. Quello ufficiale, il solo e unico è ‘noreply-checkout@ricevute.pagopa.it‘.

Questi portali, inoltre, non richiederanno mai la condivisione dei dati sensibili dell’utente attraverso SMS o mail. Infine, è bene controllare eventuali errori ortografici ed evitare di cliccare su link che non si conoscono.