Anche se per il momento non sono giunte conferme definitive al riguardo, Mozilla ha programmato già una fase sperimentale per l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche utili a semplificare (e rendere più economica) l’attività di maintaning del suo browser Firefox, con il nuovo progetto Project Mortar che dovrebbe portare i plugin Pdf e Flash di Chrome sul browser della volpe.
Fino ad oggi, per la gestione dei contenuti Flash, Firefox ha fatto uso del plugin realizzato da Adobe e, per quanto riguarda invece il formato PDF, Mozilla ha puntato sulla libreria PDF.js: tuttavia, la stessa Foundation ha fatto sapere che sta prendendo in considerazione l’idea di sfruttare API che non rientrano tra i cosiddetti standard del mondo Web.
In questa maniera, Firefox potrebbe presentare costi più bassi per lo sviluppo, con l’obiettivo comunque di non rovinare l’esperienza utente sul browser: nel caso di Flash, Pepper Flash (realizzata sulla base di Pepper Plugin API) di Google farebbe il suo ingresso su Firefox, mentre PDFium (usata da Big G per Chrome) sostituirebbe PDF.js.
Tra i developer, alcuni hanno sottolineato come non comprendano questa nuova strategia: a detta loro, PDF.js offre tutto il necessario per un’esperienza utente ottimale, mentre Pepper Flash non avrebbe ragione di essere adottato, considerando come ai contenuti Flash – già dai prossimi mesi – saranno preferiti quelli HTML5, peraltro ritenuto il prossimo standard del Web.