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The Floating Piers è ancora “visitabile”

Eugenio Moschini | 4 Luglio 2016

Google

È la bellezza (e la “bruttezza”) di un’opera d’arte temporanea: dopo solo 16 giorni di “vita” ha chiuso ufficialmente oggi […]

È la bellezza (e la “bruttezza”) di un’opera d’arte temporanea: dopo solo 16 giorni di “vita” ha chiuso ufficialmente oggi il progetto “The Floating Piers” , l’ultima opera di land art di Christo e Jeanne-Claude sul lago d’Iseo. Ma se non se siete riusciti a vedere, dal vivo, quest’opera sappiate che potrete ancora “camminare” su tutti i 3 chilometri del percorso pedonale, almeno in modo virtuale. Infatti è partito giovedì scorso un progetto di Google, in collaborazione con le Province di Bergamo e Brescia e il Comune di Sulzano, per la mappatura fotografica dei “The Floating Piers”. Una volta che le immagini saranno elaborate, l’intero percorso sarà  visualizzabile online, direttamente su Google Street View.

Google Trekker

Uno degli “operatori-pedoni” che hanno percorso The Floating Piers con il Trekker.

Visto che, ovviamente, era impossibile usare veicoli, in questo caso la mappatura fotografica è stata fatta da operatori-pedoni, che hanno percorso la passerella indossando il Trekker, uno speciale zaino dotato in questo caso di 15 fotocamere. E a differenza dell’opera reale, potrete vedere i 70 mila metri quadrati di tessuto giallo cangiante ancora a lungo.

Trekker

“The Floating Piers” è stato mappato grazie al Trekker, questo speciale zaino indossabile.