La Francia farà causa a Google e Apple. L’annuncio di questa azione legale è stato dato dal ministro dell’economia transalpino, Bruno Le Maire. L’accusa che questi muove nei confronti dei due colossi della tecnologia è quella di aver abusato della propria posizione di potere nei confronti degli sviluppatori.
Le Maire stesso ha dichiarato alla rete francese RTL di trovare inaccettabile che le due compagnie impongano, a chi voglia vendere le proprie applicazioni sui loro store, un contratto che non può essere negoziato, e che può essere liberamente e unilateralmente modificato dai colossi.
D’altronde l’unica scelta che gli sviluppatori hanno è quella di pagare le quote richieste delle due aziende, il 30% su ogni vendita e il 15% su ogni abbonamento, oppure rinunciare a caricare le proprie applicazioni sui due principali store digitali in circolazione. Inoltre, agli sviluppatori non è concesso protestare in caso di rimozione delle loro applicazioni dai due store, poiché questo non è consentito dal contratto stipulato con le aziende, tuttavia non è consentito neanche negoziare i termini di tale contratto, il che lascia senza grandi margini di manovra gli sviluppatori.
Già il mese scorso la Francia aveva mosso delle critiche a Google e Apple, quando Sebastièn Sorano, presidente dell’ARCEP (il garante delle comunicazioni francese), aveva attaccato duramente le due multinazionali, sostenendo che il concetto di net neutrality dovesse applicarsi anche a queste ultime. Sorano aveva infatti dichiarato a TechCrunch che il report stilato a questo proposito dall’ARCEP mostrava chiaramente a quante limitazioni vadano incontro coloro che usano uno smartphone, intesi sia come utenti comuni che come sviluppatori che mettono un’applicazione in vendita su App Store o Google Play.
Le Maire ha dunque annunciato che denuncerà Apple e Google alla Corte dei Conti di Parigi per pratiche commerciali scorrette, anche se la multa che potrebbe essere comminata dovrebbe aggirarsi su qualche milione di euro, non una cifra proibitiva per i due colossi della tecnologia. Tuttavia Le Maire ha anche annunciato che nelle prossime settimane ci saranno novità riguardo al sistema europeo di tassazione delle aziende del web, che dovrebbe partire entro la fine del 2018