Il primo trimestre 2011 segna per la prima volta dopo un anno e mezzo una battuta d’arresto nelle vendite di PC a livello mondiale. I dati preliminari diffusi da Gartner Group parlano di 84,3 milioni di unità vendute nel mondo, -1,1% , rispetto al primo trimestre 2010.
“In particolare la scarsa domanda di PC di fascia consumer – dicono gli analisti di Gartner – è stato il principale fattore inibitore alla crescita”. Quest’ultima era stimata intorno al 3%, ma è risultata invece frenata proprio dal cattivo andamento delle vendite dei PC di fascia bassa, quello in cui la concorrenza dei prezzi è più forte e quindi in teoria l’utenza è più orientata all’acquisto. Invece tale segmento è stato snobbato a favore dei tablet e in generale dell’elettronica di consumo.
” Con il lancio dell’iPad 2, avvenuto a febbraio, spiega Gartner, molte persone hanno cambiato idea e invece di sostituire il PC o si sono buttate sul nuovo tablet Apple o peggio hanno preferito aspettare e rimandare l’acquisto”. Gli analisti di Gartner stanno cercando di capire se questo trend potrà avere ripercussioni a lungo termine sul mercato del PC o se si tratta di un fenomeno passeggero, dovuto alla novità dell’annuncio Apple.
Ma l’effetto erosione sui PC da parte dei tablet emerge anche dai dati diffusi in questi giorni da Display Search sulle vendite dei mobile PC: questi ultimi sono in calo di tre punti rispetto al 2010: + 27% contro + 30%. Nel 2011 saranno venduti circa 52 milioni di tablet PC, prevede la società di analisi di mercato, con un tasso di crescita in termini di unità rilasciate anno su anno del 150%, che confrontato con il 20% di crescita dei notebook la dice lunga sull’andamento dei due settori.
Fattore tablet a parte, tornando all’analisi fornita da Gartner Group, la crescita del mercato PC in questo primo trimestre dell’anno appare guidata dal settore professionale e dal ciclo di rinnovo e sostituzioni del parco macchine, senza il quale, dice Gartner, saremmo stati in presenza di uno dei peggior trimestri della storia del PC. L’informatica professionale guiderà la crescita del mercato ancora per tutto il 2011 e inizio 2012.
Quanto ai player, il numero uno su scala mondiale resta sempre Hewlett Packard con il 17,6% delle unità vendute nel primo trimestre, (quasi 15 milioni di PC) ma in flessione negativa (-3,4%) rispetto al 2010.
Chi ha sofferto di più è Acer che pur mantenendo il secondo posto con il il 14,6% del market share ha visto calare le vendite di ben 12,2 punti in percentuale e questo principalmente a causa dell’impatto dei tablet PC sui notebook e sopratutto sui netbook.
Dell subisce un arresto nelle vendite di PC praticamente in tutti i paesi del mondo tranne che nell’area Asia e Pacifico, mentre Lenovo è il produttore che ha avuto le miglior performance registrando una crescita del + 16,6 % , su scala mondiale, grazie a una politica di prezzi molto aggressiva sia sul fronte del PC consumer che su quello dell’informatica professionale.
Infine analizzando l’andamento delle vendite per area geografica gli Stati Uniti registrano un calo nelle vendite dei PC del 6,1%: nel primo trimestre 2011 sono stati venduti 16,1 milioni di unità e anche in questo caso è l’informatica professionale a guidare la crescita, mentre il consumer soffre l’avvento dei tablet.
In Europa nello stesso periodo sono stati venduti 26 milioni di PC -2,8% rispetto al 2010. Anche lil nostro continente è in contro-tendenza, visto che era dalla fine del 2009 che non si registrava più un calo nelle vendite di PC, ma Gartner spiega questo andamento anche come conseguenza del ritardo nel rilascio di alcuni prodotti basati su Sandy Bridge, che di fatto sono andati sul mercato solo nel mese di marzo. Va anche detto che mentre l’Europa occidentale è l’area che cresce meno, l’Est europeo e i cosiddetti paesi emergenti mostrano una domanda di PC molto più aggressiva, tipica dei mercati di nuova costituzione.
Anche l’andamento dei singoli vendor in Europa non depone a favore: tranne Lenovo che cresce del 7,2% rispetto al primo quarter 2010, tutti gli altri (nell’ordine Hp, Acer, Dell, Asus, hanno davanti il segno meno quando si va a guardare i tassi di crescita anno su anno). Insomma , dice Gartner, la congiuntura economica sfavorevole a livello internazionale sembra ancora influenzare negativamente le scelte di acquisto che, o vengono rimandate o dirottate su prodotti nuovi come appunto i tablet PC. I dati preliminari di mercato si possono leggere nei dettagli sul sito a questo indirizzo.