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Gli smartphone sorpassano i Pc nella domanda di chip Dram

| 17 Settembre 2012

Per la prima volta dalla metà  degli anni 80 non sono più i personal computer a coprire la maggior parte […]

Per la prima volta dalla metà  degli anni 80 non sono più i personal computer a coprire la maggior parte della domanda di chip di memoria Dram.

È quanto si evince dall’ultima ricerca di mercato di IHS iSupply (www-ihs.com): nel secondo trimestre dell’anno solo il 49% dei nuovi chip Dram rilasciati erano destinati alle piattaforme di personal computer, mentre la maggior parte dei quantitativi è andata a  smartphone e tablet.

Per la fine del 2013 si prevede che i PC assorbiranno solo il 42,8% della produzione d chip Dram, mentre tablet e smartphone copriranno un buon 26,7% delle richieste (a inizio anno detenevano il 14,1%).   Stando ai dati di IHS iSuppli, i cellulari da soli hanno subito un incremento del 7% nell’uso delle Dram, ma queste ultime sono utilizzate anche all’interno di prodotti come fotocamere digitali, set-top-box e televisori con schermi Lcd, che insieme coprono circa un terzo della richiesta di chip Dram .

Tra le ragioni che spiegano un’ipennata così forte nella richiesta di chip Dram sui tablet c’è sicuramente il fattore iPad, che ha fatto da traino, scalzando però anche la domanda di notebook e netbook. Non solo, i tablet di nuova generazione, come iPad 3, hanno raddoppiato la quantità  di Dram in dotazione (fino a 1024 MByte o anche 1 GByte), rispetto ai modelli precedenti, e la stessa strada hanno seguito anche i competitor di Apple, come Samsung con il Galaxy Tab 7.7.

Gli esperti prevedono un ulteriore incremento nelle capacità  di memoria richieste su questi dispositivi: entro il 2015 molti tablet avranno in dotazione 2 GByte di Dram, con tassi di crescita inferiori a quelli attuali (+79% per quest’anno) ma sempre contenuti tra il 30 % e il 40%.

Le quote di mercato di Dram rilasciate per tipologia di prodotti a livello mondiale e le previsioni a fine 2013.