Google AI Overview fa crollare i clic sui siti web: lo conferma uno studio
I risultati di ricerca di Google non sono più gli stessi. L’introduzione delle AI Overview – le panoramiche generate da intelligenza artificiale – sta trasformando radicalmente il comportamento degli utenti sul motore di ricerca più usato al mondo. E secondo una nuova analisi del Pew Research Center, le conseguenze per l’ecosistema del web sono tutt’altro che positive: i clic verso i siti web stanno crollando.
Google afferma che le sue risposte AI Overview, basate sul modello Gemini, aiutano gli utenti a esplorare ancora di più, ma i dati raccontano un’altra storia. Secondo il Pew Research Center, quando una SERP (Search Engine Results Page) include una panoramica AI, il tasso di clic scende dal 15% all’8%. E solo l’1% degli utenti clicca su uno dei link citati nelle panoramiche.
Le fonti più frequenti nelle risposte AI? Wikipedia, YouTube e Reddit, che da sole rappresentano il 15% di tutti i link menzionati, lasciando ai margini siti editoriali, blog e testate giornalistiche.
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Non solo gli utenti cliccano meno: molti smettono completamente di cercare dopo aver letto una panoramica AI. Questo significa che, per un numero crescente di persone, la risposta generata da un algoritmo basta e avanza — anche se è potenzialmente errata. Le cosiddette hallucinations dell’intelligenza artificiale, infatti, restano un problema irrisolto.
Google ha introdotto le AI Overview come esperimento nel maggio 2023 e, in appena un anno, sono diventate un elemento stabile della SERP. Secondo Pew, 1 ricerca su 5 oggi include una panoramica AI. Il dato sale al 60% per le domande, e al 36% per le frasi complete.
In pratica: più la query è complessa, più è probabile che a rispondere sia l’IA – sostituendosi di fatto ai siti web.
Google ha respinto le conclusioni dello studio, definendolo “non rappresentativo” e basato su un “set di query distorto”. Secondo l’azienda, “miliardi di clic vengono ancora indirizzati verso i siti ogni giorno” e non si osservano cali significativi nel traffico aggregato.
Mentre gli editori online denunciano il crollo delle visite, Google continua a registrare utili record. Il sospetto – sempre più fondato – è che le AI Overviews trattengano gli utenti nella pagina dei risultati, a vantaggio della permanenza sulla piattaforma e della pubblicità integrata, a scapito però dell’editoria digitale.
Le AI Overview di Google stanno cambiando le regole del gioco nel mondo della ricerca. E se da un lato offrono risposte immediate, dall’altro stanno silenziosamente erodendo il traffico dei siti web che da anni alimentano l’ecosistema informativo.