Si avvicina sempre di più lo storico appuntamento con le urne, nel Regno Unito, dove gli elettori saranno chiamati a pronunciarsi a favore – o a sfavore – della permanenza del loro paese nell’Unione Europea. Dopo i vari sondaggi, ognuno dei quali riporta dati divergenti sul probabile esito, ora anche su Google Brexit diventa un argomento sempre più caldo: e a questo proposito, il motore di ricerca ha voluto pubblicare alcuni dati.
Se a decidere le sorti degli appuntamenti elettorali sono da sempre gli indecisi, c’è da credere che nel Regno Unito siano in tanti a domandarsi quali possano essere le conseguenze di un’uscita dall’Unione Europea, considerando come nel corso di questi ultimi sette giorni, molti degli elettori in bilico si sono informati attraverso il motore di ricerca per trovare indicazioni con la keyword “leave” piuttosto che con quella “stay”.
All’interno della mappa che è stata pubblicata da Big G, si nota come – su un totale complessivo di 256 distretti – la query “leave” sia preponderante in ben 245, contro 11 distretti nei quali le ricerche si concentrano sullo “stay”: di questi ultimi, uno si trova nell’Irlanda del Nord mentre i restanti dieci sono sparsi tra il Galles (solo 1) e l’Inghilterra. Sulla mappa di Google le ricerche sull’uscita dalla UE è praticamente dominante su tutto il territorio scozzese.
Certo non si può ovviamente stabilire che, in funzione di un certo tipo di ricerca svolta dagli utenti, corrisponda poi anche un dato voto al referendum del prossimo 23 giugno. È comunque interessante notare come, nel Regno Unito, siano in tanti a domandarsi che cosa possa succedere se il loro paese dovesse abbandonare l’UE. È un segno del fatto che molte persone voteranno per il cosiddetto male minore?