Torniamo a dare uno sguardo al browser di Big G, Chrome, per segnalarvi come tramite la release 56 dello stesso, Google è riuscita a compiere un ulteriore passo avanti per migliorare l’esperienza utente durante la navigazione. Oltre alle nuove API, l’HTML5 al posto di Flash e il check per l’HTTPS, Mountain View ha anche migliorato il sistema di cache del suo browser.
Oltre a dire addio ai contenuti Flash tramite la disattivazione predefinita del plug-in in modo universale (la release 55 non permetteva a tutti gli utenti di approfittare della feature) e a segnalare i siti che non ricorrono al protocollo HTTPS, quindi, il nuovo sistema di refresh per le pagine garantisce tempi di ricarica delle pagine ridotti fino al 28 percento rispetto al passato.
Sfruttando il riutilizzo di tutte le risorse già presenti nella cache, quindi, Chrome 56 permette di ridurre il tempo di latenza, e al tempo stesso, riduce anche il consumo di energia come del resto anche l’uso del traffico dati.