Vi è mai capitato di risvegliarvi un bel giorno con qualche particolare sintomo di malessere e, con la testa piena di quesiti, decidere di rivolgervi a Google per individuare nei risultati del motore di ricerca una probabile risposta? Facendo scorrere le risposte offerte da Big G, vi siete ritrovati con risposte assurde, o ancora, con qualche “diagnosi” online scritta in modo tecnico, che vi hanno impensierito ulteriormente?
Allora la notizia che arriva da Mountain View farà davvero la vostra felicità : la società di Sundar Pichai, infatti, dopo un attento monitoraggio di queste ricerche, arrivando alla conclusione che più dell’1 percento delle query a livello mondiale mirano a ottenere risposte alla presenza di sintomi e/o di malanni tipici comuni, ha deciso di sviluppare schede ad hoc che permettano di ottenere risposte a questo tipo di ricerche.
Nelle stesse schede, Google ha deciso di inserire la descrizione relativa ai sintomi ricercati, come del resto, alcune indicazioni per curare il vostro disturbo (cosa fare e cosa non fare) e, infine, suggerimenti circa la necessità di rivolgervi ad un medico: nello svolgimento di questa attività , Mountain View ha coinvolto degli esperti della Harvard Medical School e della Mayo Clinic, affinché le risposte fossero di alto livello qualitativo.
Big G ha comunicato sottolineato come questo tipo di iniziativa non sia volta assolutamente a proporre un servizio che vada a sostituire il prezioso lavoro dei medici e, anzi, la stessa società di Sundar Pichai non ha mancato di sottolineare come, in quei casi in cui i sintomi si ripresentino o durino per troppo tempo, solo il parere di un dottore possa essere utile a risolvere le proprie problematiche di salute.
Queste nuove schede saranno disponibili inizialmente in lingua inglese per gli utenti statunitensi del motore di ricerca.